Vaccini in discoteca: la proposta dei gestori alla Regione Lazio

Un tentativo di rialzarsi quello dei gestori di discoteche del Lazio, che attraverso il Silb, ovvero l’associazione italiana delle imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, hanno pensato di scrivere all’assessore per la Sanità D’Amato.

L’intento è quello di dare la propria disponibilità, in termini di spazi, ad aderire alla campagna vaccinale che, nei prossimi mesi, interesserà anche la Capitale.

Antonio Flamini, presidente del Silb Roma, spiega:
“I nostri soci sono d’accordo nel mettere a disposizione gli spazi e il personale dei propri locali nelle ore diurne ma, volendo, anche in quelle notturne, a riprova della disponibilità e della sensibilità dei gestori di questo segmento del divertimento. Un settore, va ricordato, che da febbraio è stato costretto a chiudere i battenti e, di fatto, da allora non ha ripreso la sua attività”.

“Gli imprenditori della notte – ricorda infatti Flamini – sono stati duramente colpiti da questa epidemia, avendo i locali chiusi da quasi un anno, senza sapere quando potranno riaprire e molti di loro potrebbero abbandonare il settore.
Riaccendere le luci dei nostri locali per contribuire alla campagna vaccinale – prosegue Flamini – non solo ci sembra un contributo doveroso da dare alla collettività in questa situazione drammatica, ma anche i modo di farci sentire ancora vivi. Solo affrontando con determinazione e usufruendo di tutte le opportunità esistenti, potremo infatti vincere questa dura battaglia contro il Covid”. 

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