L’attività di vaccinazione nel Lazio prosegue a pieno regime e sono state raggiunte le 64mila dosi somministrate.
I conti sono realizzati tenendo conto delle dosi necessarie per i primi richiami, che dovrebbero iniziare a metà mese.
La regione è al sesto posto nella classifica nazionale, con una percentuale di somministrazione del 64,5% delle dosi consegnate: 56.563 i vaccini iniettati su 87.730 dosi disponibili.
20 i punti di somministrazione in tutto il Lazio in cui è possibile vaccinarsi, 13 sono a Roma; 48.865 le fiale eseguite sul personale medico e sanitario, 4.221 le fiale somministrare al personale non sanitario. E 3.487 le fiale iniettate esclusivamente a pazienti ospiti nelle Rsa.
La Regione Lazio ha stabilito che i primi a ricevere il vaccino debbano essere gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, perché hanno un rischio più elevato di essere esposti all’infezione da COVID-19.
Poi ci sono i residenti e il personale dei presidi residenziali per anziani.