Utilizzavano i terreni come discarica: 23 indagati. Danno ambientale gigantesco

Nel 2014 è iniziata un’indagine dopo alcune lamentele dei cittadini del comune di Pontinia che affermavano di aver visto un modo non corretto di versare dei rifiuti.

Oggi sono terminate alcune delle indagini con il risultato di perquisizioni nelle province di Napoli, Frosinone, Latina e Roma.
23 sono le persone indagate per traffico illecito di rifiuti.

A quanto pare, i rifiuti venivano smaltiti sotterrandoli in alcuni terreni con l’uso di alcune ruspe.

La gravità della situazione risiede nel fatto che quei i rifiuti non fossero compostabili.
Si tratta di un danno ambientale gigantesco, in quanto, in quei terreni utilizzati per sotterrare gli stessi rifiuti sono piantati alberi di granoturco e ulivi.
Questo significa che, molto probabilmente, tramite le falde acquifere i prodotti non biodegradabili possano essere stati fonte di alto inquinamento per le coltivazioni locali.

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