Cittadinanzattiva Lazio e Simeu Società Italiana medicina d’emergenza urgenza, hanno stilato un rapporto sullo stato dei Pronto Soccorso del Lazio; tra maggio e settembre scorso, sono state sotto osservazione 24 delle 48 strutture sanitari regionali.
L’indagine ha rilevato fino a sei ore di attesa per un codice bianco, poco più della metà per un giallo e circa 218 minuti per un verde. Questi in particolare i tempi riscontrati al Policlinico di Tor vergata nel primo caso e all’ospedale San Paolo di Civitavecchia riguardo gli altri due.
«Manca personale ed è insufficiente il raccordo con i servizi territoriali», hanno refertato Elio Rosati, segretario di Cittadinanzattiva Lazio e Francesco Franceschi, presidente regionale Simeu.
«in media è di 141 minuti l’attesa in un Pronto soccorso laziale per un codice bianco, di 88 per un codice verde e 51 per un codice giallo»
I forti ritardi nelle visite, oltre che dalla carenza di personale, sono causati dall’uso non appropriato del pronto soccorso da parte dei cittadini; i codici di accesso sono per il 66% verdi, 27% gialli e 4% rossi e quasi 3% bianchi, segno che le vere emergenze sono sempre meno rispetto ai casi privi di urgenza.