Rifiuti, Zingaretti criticato: “In stato confusionale”

La vicenda rifiuti nella Capitale sembra non avere fine; il problema continua ad esistere anche con Gualtieri sindaco e nonostante le molte proposte per una soluzione, sembra sempre di essere in una situazione di stallo.

Il presidente della Regione Zingaretti, tempo fa aveva parlato di smaltimento locale dei rifiuti, ma sono arrivate numerose critiche. Di conseguenza l’idea di Zingaretti potrebbe cambiare nuovamente idea spedendo gli scarti dei romani addirittura fuori Italia.

Daniele Diaco, consigliere capitolino M5S e vicepresidente della commissione Ambiente, ha espresso il proprio dissenso sui movimenti del governatore:
“”L’anno scorso, in campagna elettorale contro Virginia Raggi, faceva il magnifico dichiarando che gli italiani ‘si sono rotti i c… di prendere la monnezza di Roma’. E poi: ‘I rifiuti vanno lavorati vicino a dove vengono prodotti’. Affermazioni notevoli, dette da uno che di responsabilità in questa situazione ne ha eccome. E invece a gennaio 2022, quando ormai né lui né Gualtieri sanno più dove mettere le mani, veniamo a sapere del ‘nuovo’ piano di smaltimento: la monnezza di Roma la mandiamo in Olanda e in Austria. Ma come? Dov’è finito il principio di prossimità? E la pari dignità dei popoli? Fosse appartenuto a una diversa formazione politica, Zingaretti sarebbe stato definito un populista… per fortuna che è del Pd!”.

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