Quarantena da vaccinati: le differenze tra 2 o 3 dosi

Nuove regole stabilite dal Governo per evitare di tornare al blocco totale delle attività a causa della quarantena dovuta ai contagi.

Chi ha avuto contatti con un positivo, ma ha terza dose o seconda da meno di 120 giorni, non sarà costretto a rimanere in casa.
La nuova regola entrerà in vigore non appena verrà pubblicato il decreto relativo. Ma quali sono le principali novità?

Dunque quarantena azzerata per chi ha già effettuato la dose booster o la seconda con un limite temporale. Per il resto si chiede autosorveglianza qualora non dovessero esserci sintomi e al quinto giorno dal contatto con il positivo l’effettuazione di un tampone. In più, si dovrà indossare la mascherina di tipo Ffp2 per almeno 10 giorni dal contagio.

“Si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza”.

Chi non ha il vaccino o ha effettuato la seconda dose da più di 120 giorni, non vedrà cambiare nulla: 10 giorni di quarantena da osservare e tampone negativo alla fine del periodo; in alternativa 14 giorni di isolamento senza tampone.

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