Il truffatore si era spacciato per un pensionato ricoverato in una Rsa ed era riuscito a farsi accreditare la somma di 850mila euro.
Attraverso falsificazione di documenti e firme, l’uomo sarebbe riuscito a farsi erogare dalla Simest (società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, con finalità di sostenere e sviluppare investimenti produttivi e programmi di sviluppo di aziende sane e redditizie) sul conto corrente di una società di cui era amministratore unico, la somma di 850mila euro. Ma non era tutto: si trattava solo della prima trance di un’operazione complessiva da 2 milioni di euro.
Il 70enne è stato fermato dagli agenti del commissariato di Ostia, con le accuse di truffa aggravata e sostituzione di persona; l’uomo è stato preso in banca mentre stava per trasferire i soldi appena arrivati su altri conti correnti.