Nemi, imprenditore dà il via a nuova sperimentazione: 500 bottiglie di vino invecchieranno sott’acqua

Un esperimento innovativo quello di Josè Amici titolare di due agriturismi a Genzano e ad Ariccia.
L’imprenditore, con la passione delle immersioni, ha fatto un tentativo mettendo le bottiglie sott’acqua e poi, vedendo gli ottimi risultati, con il supporto del pescatore autorizzato dalla Regione per il lago, Carlo Catarci, della Coldiretti e del sindaco di Nemi, ha portato a quindici metri di profondità circa cinquecento bottiglie di un Roma doc bio prodotto nelle sue aziende, che nel 2021 avrà un’etichetta effettiva.

Ha spiegato l’imprenditore:
“Il microclima e le temperature che ci sono lì sotto migliorano la qualità e il sapore del vino dice Amici Tutto è cominciato con qualche bottiglia che noi utilizzavamo per fare i brindisi di fine anno. Poi ci siamo accorti che l’idea poteva essere portata avanti in maniera più corposa e così mi sono fatto aiutare da altri amici sub per portare il vino nelle acque del lago. Ovviamente, per chiuderlo in una cassa, abbiamo utilizzato materiali che rispettano l’ambiente, vale a dire una plastica di tipo alimentare e altri oggetti del genere. Nel prossimo mese di febbraio o a marzo, a circa due anni di distanza dall’immersione delle cinquecento bottiglie, le riporteremo in superficie e le numereremo”.

L’iniziativa è valsa ad Amici la conquista dell’Oscar Green 2020, il riconoscimento più ambito della Coldiretti ideato per giovani imprenditori di agriturismi o attività agricole.

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