Il Centro Accoglienza Mondo Migliore a Rocca di Papa è stato isolato come disposto dall’ordinanza firmata dalla vice sindaca Cimino. Diversi, infatti, i casi di coronavirus riscontrati nella struttura, che ospita 300 stranieri richiedenti asilo politico e una 50ina di operatori.
Una bimba nigeriana nei giorni scorsi era risultata positiva al coronavirus dopo un controllo all’Ospedale dei Castelli e sono stati eseguiti ulteriori test.
Il comunicato stampa del Comune riporta:
“Premesso che sull’intera gestione del Centro di Accoglienza Straordinaria “Mondo Migliore” sovraintende il Ministero dell’Interno attraverso la Prefettura di Roma, sulla base dei casi positivi comunicati dalla Asl RM6, la Vicesindaco Veronica Cimino ha emesso specifica ordinanza di isolamento della struttura al fine di garantire il puntuale rispetto della vigente normativa in materia di emergenza sanitaria Covid-19 da parte dei responsabili della struttura ed in particolar modo impedendo a qualsivoglia ospite della struttura di allontanarsi. Tale provvedimento è stato posto in essere a seguito dei tamponi che sono stati effettuati in questi giorni a tutti gli operatori e a tutti gli ospiti della struttura. Dai primi risultati delle analisi l’azienda sanitaria ha rilevato 9 casi positivi non sintomatici e la la bambina di 18 mesi ricoverata all’ospedale Bambin Gesù la cui madre è risultata negativa al tampone. Si precisa che nessuno di questi casi positivi rientra nel gruppo di 68 tunisini recentemente accolti nel Centro”.
La vicesindaca aggiunge:
“A seguito delle comunicazioni intercorse con la Prefettura ho chiesto ed ottenuto in queste ore di rafforzare i controlli da parte delle Forze dell’Ordine intensificando i controlli su tutto il perimetro della struttura e nelle zone limitrofe.
L’ordinanza rappresenta di fatto un provvedimento importante in termini di prevenzione per limitare un eventuale diffusione del contagio, ma è necessario ora che la ASL Roma 6 proceda al puntuale trasferimento di tutti i soggetti asintomatici positivi, attualmente in quarantena vigilata, presso strutture idonee, per assicurare la massima tutela degli ospiti negativi della struttura e alla comunità di Rocca di Papa. Fondamentale e di vitale importanza si è dimostrato ancora una volta il coordinamento stretto e costante con gli Enti sovra comunali, in primo luogo l’ASL Roma 6, la Prefettura, e le strutture di Polizia. A Rocca di Papa, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria abbiamo accolto e rispettato con l’impegno dei cittadini i provvedimenti stringenti in merito all’emergenza sanitaria, dedicando grande attenzione alle attività di prevenzione attraverso monitoraggi quotidiani delle strutture presenti sul territorio. Non possiamo permettere che quanto ottenuto grazie al sacrificio di tutta la cittadinanza venga messo a repentaglio l’obiettivo principale è stato e resta per questa Amministrazione la salute dei cittadini”.