La variante Delta è diventata già dominante nel Lazio, con la conferma che arriva dallo Spallanzani.
L’istituto ha concluso il primo sequenziamento dei tamponi positivi, rilevando che il 50% riguarda la variante indiana.
per la prima volta infatti lo Spallanzani, insieme al Seresmi (il Servizio regionale per l’epidemiologia e la sorveglianza delle malattie infettive) ha analizzato la totalità dei test positivi al Covid e non più solo un campione marginale spedito dai laboratori. Il quadrante dove la Delta è più diffusa si conferma quello del litorale: nel territorio dell’Asl Roma 3.
Alessio D’Amato spiega: “I contagi sono destinati a raddoppiare a breve, perché questa variante è molto più veloce nella trasmissione”.
“La Delta crescerà ancora, come ampiamente previsto e prevedibile. Ma quello che ci deve preoccupare non è la variante ma i comportamenti. I giovani devono essere i protagonisti della battaglia finale contro il Covid, vaccinandosi in massa” sottolinea Francesco Vaia.