Focolaio Genzano: nuovi contagi. Bloccate entrate e uscite della casa di cura

Militari dell’Esercito e agenti di polizia presidiano da ieri la struttura sanitaria San Giovanni di Dio a Genzano. Il focolaio è ormai accertato e conta 47 positivi, con un cordone sanitario della Asl Rm6 in accordo con l’unità di crisi della Regione Lazio.

Avviata l’indagine epidemiologica e la Prefettura ha disposto i controlli agli ingressi e alle uscite, con check point in via Fatebenefratelli e in via Pagliarozza. I primi 27 casi in 24 ore sono quasi raddoppiati.
La zona è off limits per visitatori e parenti che dall’oggi al domani hanno trovato i cancelli chiusi. Gli ispettori Asl sono già stati più volte al San Giovanni di Dio e hanno stilato un elenco di prescrizioni molto rigide.

Isolati i 47 pazienti positivi, mentre 4 sono stati trasferiti in Rsa Covid.
Il direttore generale della Asl Rm6 Narciso Mostarda spiega:
“La Prefettura e l’unità di crisi regionale si sono attivate tempestivamente c’è un cordone sanitario intorno al San Giovanni di Dio e la direzione della struttura sta mettendo in atto tutte le prescrizioni.
La situazione è sotto controllo sebbene ritengo necessario, soprattutto in questo momento, coltivare ancora di più quel senso collettivo di responsabilità nella cittadinanza stimolando quella cultura della prevenzione che formerà anche i futuri operatori sanitari. La consapevolezza della responsabilità deve poter essere un allenamento quotidiano per tutti”.

Gestione cookie