Fiumicino, stabilimento balneare chiuso: mancato rispetto delle norme anti Covid e aggressioni

Il questore di Roma ha dato via libera a polizia e carabinieri per l’apposizione deii sigilli in uno stabilimento balneare sul lungomare della Salute a Fiumicino.

Infatti, il giorno 10 maggio scorso la polizia è intervenuta dopo diverse segnalazioni sul mancato rispetto delle norme per il contenimento del Covid e gli agenti sono stati aggrediti da insulti e minacce. Il 14 maggio invece, a seguito di un controllo della Questura, nel locale sono state trovate persone con precedenti e riscontrate alcune violazioni amministrative.

Nuove risse ed aggressioni si sono verificate presso il locale negli ultimi giorni del mese di giugno con l’intervento dei carabinieri che hanno constatato la presenza di pregiudicati, l’ultima volta in data tre luglio. Le forze dell’ordine però non sono state mai chiamate dal gestore del locale: al contrario, in più occasioni è stato segnalato come responsabile di atteggiamenti aggressivi e poco professionali. È stato quindi emanato il provvedimento del Questore di Roma che ha imposto la sospensione dell’attività per 30 giorni.

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