Alessio D’Amato positivo riguardo il dibattito sul Centro Italia visto da molti come punto chiave per la ripartenza del paese a partire dai vaccini Covid.
“Il rilancio della macro regione del centro Italia può giocarsi su più campi, valorizzando competenze ed energie di cui questo territorio è ricco. Si deve lavorare insieme perché Roma sia scelta come sede della nuova autorità dell’Unione europea di preparazione e risposta alle emergenze sanitarie. Si chiama Hera, vogliamo ospitarla nei locali dell’ex Forlanini. Ancora: nel Lazio e in Toscana ci sono distretti industriali farmaceutici di eccellenza che possono avere un ruolo da protagonista nella produzione dei vaccini anti Covid. Più in generale sarebbe importante anche un sistema di fiscalità agevolata per alcune filiere produttive come ha proposto anche il sottosegretario Durigon”.
Continua D’Amato: “Condivido questo progetto perché l’Italia centrale può divenire un volano per l’economia e lo sviluppo. Fino ad oggi invece ha rischiato di essere schiacciata tra una visione dell’Italia che mette da una parte il nord e dall’altra il sud. Guardiamo alla risposta alla pandemia, ad esempio”.
Infine su la possibilità di una nuova autorità europea: “si chiama Hera, Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie. Insieme al presidente Nicola Zingaretti stiamo presentando una proposta ufficiale al governo italiano perché proprio Roma diventi la sede ufficiale. Abbiamo le carte in regola e una struttura prestigiosa dove ospitarla: i padiglioni del vecchio ospedale Forlanini, dove ci sarebbero spazi a sufficienza. Penso che a sostegno di questa candidatura dovrebbe esserci una forte mobilitazione. So che anche Padova vuole presentare la propria candidatura, per carità una opzione di alto livello, ma Roma secondo me sarebbe la sede ideale”.