D’Amato conferma il rinvio della seconda dose Pfizer

Confermato dalla Regione Lazio lo spostamento di 14 giorni delle iniezioni delle seconde dosi vaccinali Pfizer.

A tal proposito interviene anche D’Amato, a seguito dell’intervento televisivo del direttore medico di Pfizer Italia, Valeria Marino, che ha spiegato:
“Per il richiamo bisogna attenersi agli studi» aggiungendo che non c’erano evidenze scientifiche su uno spostamento della seconda iniezione a 42 giorni.

“Le parole della direttrice sanitaria di Pfizer non mi sorprendono – spiega D’Amato al programma 24 Mattino su Radio 24 –, l’oste è normale che dica che il suo vino è buono”.

In risposta la Marino interviene sul prolungamento:
“L’azienda non può discostarsi da quanto approvato dalle autorità regolatorie, questo però non toglie e non può escludere assolutamente che le autorità sanitarie possono raccomandare dosaggi alternativi per motivi di sanità pubblica. L’obiettivo comune è sconfiggere il coronavirus, le aziende mediche forniscono i propri dati, ma le decisioni finali rimangono alle autorità sanitarie.
Fino a questo momento – continua – chi ha usato un intervallo tra le dosi del vaccino Pfizer più lungo, come quello proposto dalle autorità italiane, non ha registrato nessun problema”.

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