La campagna vaccinale anti-Covid della Regione Lazio viene estesa a tutte le persone maggiorenni a partire da lunedì 4 dicembre.
Le vaccinazioni antinfluenzali e quelle contro il Coronavirus sono possibili già dal 2 ottobre, destinate ai fragili e agli over 60 e 80. Ora la platea viene estesa, secondo quanto scritto in una nota della Regione Lazio. I cittadini possono rivolgersi ai medici di famiglia o ai pediatri di libera scelta, ai centri vaccinali, alle aziende sanitarie locali attraverso la prenotazione online, o alle farmacie aderenti alla campagna di vaccinazione.
Dove vaccinarsi
Sarà possibile vaccinarsi anche nelle aziende ospedaliere, nei policlinici e negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. La prenotazione può essere effettuata anche al numero di telefono 06.164.161.841, attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e il sabato dalle 7.30 alle 13.00. Oppure al numero verde 800.118.800, a cura di Ares 118, per la vaccinazione domiciliare a tutela delle persone fragili e non autosufficienti.
Secondo i dati forniti dai centri vaccinali aggiornato a ieri mattina, giovedì 30 novembre, in tutto il Lazio sono quasi un milione i cittadini e il personale sanitario vaccinato. Le dosi somministrate sono state quasi 935mila per l’antinfluenzale e circa 59mila per il vaccino contro il Covid-19.
Come viene somministrato il richiamo
Il vaccino contro il Coronavirus non è obbligatoria ma raccomandata soprattutto per gli anziani, i fragili e gli operatori sanitari. Il siero che viene somministrato è il Comirnaty Omicron XBB 1.5, l’ultimo aggiornato a Omicron disponibile da questo autunno. Viene somministrato come richiamo a distanza di sei mesi dall’ultimo vaccino anti-Covid o dall’ultimo tampone positivo. Oppure ad almeno tre mesi di distanza dall’ultima dose, qualora fosse necessaria un’anticipazione per le valutazioni cliniche.
Per i bambini da 6 mesi a 4 anni che non hanno completato il ciclo primario contro il Covid, saranno disponibili 3 dosi: la seconda sarà somministrata a tre settimane dalla prima e la terza a otto settimane dalla seconda.