Coronavirus Lazio: 26 nuovi casi e 12 d’importazione. Badanti positive dalla Romania

Il bollettino di ieri della Regione Lazio riporta 26 nuovi casi di coronavirus; l’incremento continua come nel giorno precedente.

Dei nuovi casi scoperti, quasi la metà viene dall’estero: quattro casi di nazionalità del Bangladesh, quattro da India, due casi da Romania, un cao da Lituania e un caso da Marocco.
Sono state individuate delle badanti di rientro dalla Romania con gli autobus sulla tratta Bacau-Roma. E’ in corso l’indagine epidemiologica. 
“Il calo di attenzione può generare una ripresa dei casi giornalieri. I fattori di rischio che vanno sorvegliati rimangono i casi di importazione e la Movida”, commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Nella Asl Roma 1 degli otto nuovi casi nelle ultime 24h tre sono riferiti alla gita di una comitiva di otto ragazzi a Capri. Sono tutti in isolamento compresi gli amici di viaggio ed è stato completato il contact tracing. Sono state già inviate le notifiche alle competenti Asl della Campania così come al Ministero della Salute attraverso il Seresmi. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione al San Filippo Neri e due casi di due uomini, uno di nazionalità marocchina, individuati in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico Umberto I. Si registra un decesso al Policlinico Umberto I.
Nella Asl Roma 2 dei quattro nuovi casi due riguardano persone di nazionalità del Bangladesh e riferite all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in. Altri due casi sono stati segnalati dai medici di medicina generale.
Nella Asl Roma 3 sono quattro i nuovi casi positivi nelle ultime 24h e si tratta di un uomo e un ragazzo con link ad un cluster familiare già noto e isolato.
Nella Asl Roma 4 un caso positivo nelle ultime 24h e si tratta di una persona di nazionalità del Bangladesh e riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in.
Nella Asl Roma 5 sono quattro i nuovi casi nelle ultime 24h due sono persone di nazionalità indiana ed è stata avviata l’indagine epidemiologica. Un caso riguarda un uomo di nazionalità Lituana e di rientro dal Paese di origine, avviate le procedure del contact tracing internazionale. Un caso di un uomo con link ad un cluster familiare già noto ed isolato.
Nella Asl Roma 6 un nuovo caso positivo nelle ultime 24h e si tratta di una persona di nazionalità del Bangladesh e riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in. 

Conclude D’Amato:
“on l’attuale andamento epidemico fortemente caratterizzato da focolai relativi ai cosiddetti casi di importazione e da un abbassamento dell’età dei contagi dovuto anche alla movida, decidere di non prorogare lo Stato di emergenza equivale allo sciogliete le righe. Auspico una riflessione attenta sul tema. Questo è il mese in cui bisogna abbassare il più possibile la curva per esser pronti a settembre. Ogni incertezza potrebbe avere conseguenze gravi. Nell’ultimo mese nel Lazio abbiamo avuto casi provenienti da 25 Paesi”.

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