Nei prossimi 5 giorni al porto di Civitavecchia sono attesi circa 25mila passeggeri provenienti dalla Sardegna; solo il 50% di loro sarà sottoposto a tampone, la restante parte rimane un’incognita.
La Regione ha installato dei medical box anche all’aeroporto di Civitavecchia, dove i viaggiatori, gratuitamente e su base volontaria, possono ed essere sottoposti ai test con risposta in 30 minuti. Ma le attese sono lunghe e spesso i cittadini desistono.
Non tutti quindi fanno il tampone, vista la mancanza di un’ordinanza Nazionale che non consente alla Regione Lazio di obbligare i cittadini di altre Regioni a sottoporsi al test. Sono in tanti quelli che evitano i controlli, mettendo a rischio la propria persona e quelle con cui verranno a contatto.
Dall’ultimo bollettino, i focolai provenienti dalla Sardegna costituiscono quasi il 50% dei contagi giornalieri.