Un accordo dal valore complessivo di 2,2 miliardi per il Lazio per lo sviluppo e la coesione tra il governo italiano e la Regione.
Serviranno soprattutto a potenziare le reti di trasporto e le infrastrutture, come ha spiegato la premier Giorgia Meloni, ma si punterà anche alla competitività delle imprese, energia, ambiente, cultura e riqualificazione urbana.
Come verranno spesi i fondi
L’accordo è stato siglato ieri, lunedì 27 novembre, nella Sala Tirreno del Palazzo della Regione. Più di metà dei fondi, 779.734.714,90 euro, saranno destinati a trasporti e mobilità, 205,6 milioni al cofinanziamento Pr-Fesr Lazio 2021-27, 70,2 milioni per ambiente e risorse naturali, 60,7 alla competitività delle imprese, 45,2 alla cultura, 29,7 alla riqualificazione urbana, 19 all’energia e circa 2,6 milioni ad altri interventi (510mila euro all’aumento della sicurezza infrastrutturale di linee e stazioni e regolarità del servizio delle ferrovie ex concesse Roma-Lido, per impianti di segnalamento e un nuovo deposito e Roma Viterbo.
Cento milioni andranno alla bretella Cisterna-Valmontone, altrettanti interventi sulla rete viaria nazionale e regionale, 15 milioni per la ciclabile Ostia-Colosseo, quasi 54 per l’acquisto di bus Atac e Cotral.
E ancora: 68,2 milioni per contrastare il dissesto idrogeologico, 25 milioni per la cultura, 17 per l’Antico Ospedale Grande Infermi a Viterbo, 14 per la valorizzazione dei beni culturale e per il sostegno allo sviluppo locale nei settori agricolo e ricettività turistica, nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (Snai).
19 milioni poi saranno usati per riqualificare e mettere in sicurezza la sede della Giunta, 10 per il Mof di Fondi. Roma beneficierà di 29,6 milioni per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
45,4 milioni permetteranno di realizzare 39 interventi tra opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza per aumentare la competitività delle aree industriali di tutta la Regione.
La Regione attiverà un sistema di gestione e controllo. Per quello informativo di gestione e monitoraggio dei po Fse e Fesr del Lazio verranno impiegati 1,185 milioni di quelli del governo.
Si tratta del quarto accordo “che firmiamo ed è quello finanziariamente più cospicuo: 1,2 miliardi di euro, di cui 192 milioni già assegnati come anticipo nel 2021. E aggiungendo le varie quote di cofinanziamento, complessivamente oggi stiamo parlando di un finanziamento che si aggira attorno ai 2,2 miliardi per il territorio del Lazio”, ha spiegato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Potenziamento delle infrastrutture
“Puntiamo soprattutto sul potenziamento delle reti di trasporto e le infrastrutture. Puntiamo sulla rete ferroviaria” e “tutte le province vengono coinvolte da questo accordo”.
Inoltre, ha aggiunto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, “getteremo il cuore oltre l’ostacolo. Presidente Meloni, è una questione di onore che ogni fondo venga speso e speso bene. Non rimanderemo indietro neanche un soldo. Non tradiremo la fiducia dei cittadini”.