Cassino: avevano malmenato il proprietario di un ristorante, arrestati tre rom a distanza di oltre 6 mesi

Sette mesi, questo è il tempo di cui necessita la Magistratura per arrestare tre persone responsabili di un’aggressione avvenuta a Cassino la notte del 22 luglio 2017 durante un banchetto in un ristorante. Si tratta di tre rom di 30, 21 e 42 anni che dopo aver lasciato il banchetto per andare a consumare caffè e liquori al bar, come ricostruito dai carabinieri, aggredirono il proprietario del locale che aveva chiesto di pagare le consumazioni. L’esercente, colpito con schiaffi e pugni, fu scaraventato a terra e fatto anche bersaglio di due violenti calci alla testa. Durante la baruffa altri soggetti rom causarono danni al locale. A farne le spese fu anche il personale del ristorante che intervenne per proteggere il titolare: il ristoratore venne sottratto alla furia degli aggressori grazie un cuoco che riuscì a rinchiuderlo in un bagno. I tre arrestati, come accertato, oltre a non pagare le consumazioni al bar, non avevano neanche provveduto a saldare il conto del banchetto, per una somma rimanente tra le 600 e 700 euro. Il titolare del ristorante finì al pronto soccorso (prognosi di 15 giorni). Ferito, in modo più lieve, uno dei camerieri. Secondo gli investigatori, il movente dell’aggressione sarebbe legato al fatto che il ristoratore aveva negato nel suo locale banchetti organizzati da appartenenti alla famiglia rom e aveva preteso, per quella festa di luglio, un congruo anticipo (circa 1.300 euro). I tre, accusati di estorsione continuata e aggravata e lesioni personali gravi in concorso, ora sono ai domiciliari nelle loro abitazioni.

#cassino  #frosinone

Impostazioni privacy