X Disease, in arrivo una nuova pandemia: “50 milioni di morti”, la previsione degli esperti fa paura

Una nuova pandemia potenzialmente in grado di fare 50 milioni di morti, ecco cosa prevedono gli esperti per il futuro.

Durante il World Economic Forum di Davos, in Svizzera, non si parlerà solamente di temi economici o legati alle guerre in Ucraina e Medio Oriente. A tenere banco sarà anche la salute mondiale.

Esperti prevedono nuova pandemia da 50 mln di morti
Una nuova pandemia da 50 milioni di morti in arrivo? Fanno paure le previsioni degli esperti – roma.cityrumors.it

Un panel di esperti si occuperà infatti anche della cosiddetta Disease X, la «malattia X», un termine coniato dagli esperti OMS che designare una malattia potrebbe scatenarsi nei prossimi anni con una violenza superiore rispetto al Covid-19. Secondo gli scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità questo agente patogeno potrebbe dare il via a una pandemia di proporzioni ancora maggiori del Covid, ecco cosa potrebbe succedere.

Malattia X, l’allarme degli esperti sul virus che potrebbe scatenare una pandemia da 50 milioni di morti

Con il termine «malattia X» gli esperti indicano un virus ancora inesistente allo stato attuale ma che potrebbe portare all’esplosione di una pandemia diverse volte più mortale di quella causata dal Covid. Già nel 2018, prima della crisi del Covd-19, l’OMS aveva ipotizzato la possibilità di una pandemia provocata da una malattia ancora sconosciuta.

Nuova pandemia in arrivo causata dalla malattia X
L’OMS mette in guardia contro una potenziale pandemia causata da una malattia ancora sconosciuta – roma.cityrumors.it

Ancora non si sa quando o attraverso quale tipo di patogeno potrebbe scatenarsi la pandemia futura. Ma gli esperti OMS concordano sul fatto che in un futuro più o meno prossimo è probabile che si vada incontro a una nuova pandemia scatenata da una ipotetica malattia X.

Questa malattia X, a detta degli scienziati, potrebbe avere un impatto analogo a quello dell’influenza spagnola che tra il 1918 e il 1920 causò almeno 50 milioni di morti in tutto il mondo. Una letalità decisamente più alta di quella fatta registrare dal Covid, che finora ha fatto oltre 7 milioni di vittime. Gli esperti si concentrano dunque sullo studio di virus sconosciuti, sulla ricerca e la prevenzione.

Allo scopo di arrivare preparati allo scoppio di una ipotetica nuova pandemia più letale della precedente e in grado di predisporre rapidamente una risposta efficace, in particolare attraverso lo sviluppo in tempi veloci di eventuali vaccini. L‘OMS ha inserito la malattia X  nella sua lista delle malattie prioritarie che comprende gli agenti patogeni più pericolosi potenzialmente in grado di causare epidemie o pandemie.

La lista è stata realizzata in maniera da indirizzare e concentrare gli investimenti globali sulla ricerca e sviluppo. Nell’elenco non c’è solo la malattia X, ma altri elementi “poco raccomandabili” come Covid-19, febbre emorragica Crimea-Congo, Ebola, virus Marburg, febbre di Lassa, MERS, SARS, virus Nipah, febbre della Rift Valley e Zika.

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