Secondo Federalberghi, quest’anno il 41% degli italiani non andrà in vacanza a causa del caro-vita.
Chi ci andrà, farà attenzione ai prezzi più del solito, a partire dalle prenotazioni con largo anticipo. In un’intervista a Notizie.com, Massimo Giugliano, coordinatore di viaggi di uno storico tour operator, nell’organizzazione di viaggi di gruppo per il mondo, dà qualche consiglio su come risparmiare durante i viaggi.

I dieci consigli di Massimo Giugliano
Pianificazione e programmazione
Destinazione
“In Europa ci sono Paesi molto accessibili come l’Albania, il Montenegro o la Croazia. Tra le mete intercontinentali, una delle più convenienti è il Sud-Est Asiatico, con in testa la Thailandia, il Vietnam o l’Indonesia. In molti di questi posti la vita non è affatto cara e il cambio di moneta è favorevole”;
Viaggiare in gruppo
“Viaggiare in gruppo abbassa i costi dei transfer o dei pernottamenti”;
Prenotare direttamente presso le strutture
“Contattare direttamente le strutture invece di prenotare sui principali portali, permette di chiedere un prezzo migliore. In molti Paesi la contrattazione è alla base del commercio”;
Tour Leader Free
“Se si viaggia in gruppo, alcuni fornitori di servizi applicano il Tour leader Free (TLF), gratuità che, divisa tra i partecipanti, consente di abbassare i costi di un’attività o di un’escursione”;
Prenotare l’hotel quando si giunge a destinazione
“È vero. Prenotare gli hotel da casa dà più serenità, ma prenotare sul posto favorisce un prezzo migliore. Ovviamente dipende anche dal periodo: non è conveniente durante la settimana di Ferragosto o in Paesi a bassa ricezione turistica, ad esempio nelle Isole Azzorre”;
Il cibo
“La scelta di un pranzo al volo in un mercato tipico, un warung o un pranzo preparato a casa, riduce le spese di molto”;
Parola d’ordine: avventura!
“Un consiglio che do sempre è quello di restare lontano dalle tratte turistiche maggiormente battute dai tour operator o dal turismo di massa. Questo consente sia di godere di posti autentici, abitudini locali e culture integre, sia di avere un costo inferiore e allo stesso tempo vivere un’esperienza più reale”;
Portare con sé il minimo indispensabile
Non è indispensabile un hotel a 5 stelle!
“In un viaggio itinerante, non è necessario dormire in strutture costose. Basta un letto comodo e una doccia calda, in una struttura semi-centrale. Consiglio, in questo caso, di portare con sé le lenzuola per dormire serenamente in caso di sorprese, come biancheria da letto umida o non perfettamente lavata”.