Una vettura della Polizia aveva intimato l’alt ad una macchina, che ha preferito non fermarsi e proseguire la fuga. Ne è nato un inseguimento che ha tenuto tutti con il fiato sospeso
Attimi di paura nel cuore della capitale. Nella serata di mercoledì 19 novembre, una macchina della Polizia è sfrecciata all’inseguimento di una vettura che provava a seminarla. Per diversi minuti si è assistito ad una scena che sembrava ripercorrere la trama di alcuni film: una vettura che corre impazzita, sfrecciando nel traffico e una volante che si è gettata al suo inseguimento a sirene spiegate. Il tentativo di raggiungerla ha tenuto tutti con il fiato sospeso ed è durato diversi minuti.

Ma come si è arrivati all’inseguimento? Cosa ha spinto le forze dell’ordine a dare vita ad una vera e propria caccia all’uomo? Tutto era iniziato pochi minuti prima, quando la stessa vettura delle forze dell’ordine, senza colori, aveva provato a fermare un auto, nella zona nord della capitale. Si trattava di una macchina a noleggio. I guidatori, nonostante l’invito dei poliziotti, hanno continuato la loro corsa, provando a dileguarsi a tutta velocità. Ne è nato un inseguimento, durato diversi minuti.
L’inseguimento si interrompe a Via Cortina d’Ampezzo
Le due vetture si sono involate sulla via Cassia; i poliziotti hanno chiamato rinforzi e in pochi istanti un’altra macchina a sirene spiegate è arrivata in supporto. L’inseguimento si è chiuso nei pressi di via Cortina d’Ampezzo. L’auto di servizio con i colori istituzionali si è scontrata con l’automobile che stavano seguendo. Lo schianto è stato durissimo ed ha portato al ferimento di due poliziotti e dei due occupanti dell’auto, che avevano tentato la fuga.

I due sono stati fermati e ora dovranno rispondere alle domande degli inquirenti. Che cercheranno di fare luce sul motivo che aveva spinto i due guidatori a non rispettare lo stop imposto e a tentare di dileguarsi. I due poliziotti sono stati visitati dai responsabili sanitari. Le loro ferite sono fortunatamente superficiali.