Va all’ospedale con il mal di gola e muore: l’ipotesi della procura

Francesco De Paolis, 44 anni, è arrivato all’Ospedale San Camillo in codice bianco. Ma dopo poche ore la situazione è degenerata. La Procura avanza un’ipotesi

Come è morto Francesco De Paolis il 31 dicembre scorso? Il 44 enne si era presentato all’ospedale San Camillo di Roma per un problema alla gola. Non riusciva a deglutire, aveva problemi e dolore. Ma nessuno aveva timore che potesse trattarsi di un problema grave. Da giorni la famiglia lottava con i virus influenzali e con  le placche alla gola, che avevano colpito e due figlie. Anche Francesco, pensando ad un problema di poco conto, aveva detto alla compagna di restare a casa con le bambine. E che sarebbe tornato dopo poco. La stessa serenità aveva accompagnato anche i medici: i responsabili del Pronto Soccorso gli avevano infatti assegnato un semplice codice bianco: considerando la sua situazione facilmente gestibile.

Francesco De Paolis, il 44enne morto all’ospedale San Camillo dopo essere stato ricoverato per un mal di gola – Roma.Cityrumors.it

Ma la storia ha avuto un epilogo diverso. In poco tempo Francesco ha iniziato a stare male. La compagna Chiara Romei, con la quale fino a pochi minuti prima si stava messaggiando, non riceve notizie e si allarma. Poi arriva la telefonata dell’ospedale: “Signora, venga subito, suo marito è grave”. Quando arriva trova l’uomo intubato e in fin di vita. In pochi minuti sopraggiunge la morte. Qual è stata la causa del suo decesso? Francesco era in perfetta salute, non aveva patologie pregresse e non soffriva di particolari problemi. Era solo allergico ad un principio attivo presente in alcuni farmaci. “Io e Francesco stavamo insieme da cinque anni e lui a me ha sempre detto di avere delle allergie, diceva che con l’Augmentin e con l’Oki si gonfiava e quindi non li prendeva mai”, ha dichiarato la compagna Chiara al Corriere della Sera.

Chiara non si da pace e racconta cosa è accaduto in quel maledetto 31 dicembre del 2023: “Si era recato in farmacia per comperare uno spray per la gola. E poi non so se all’ospedale gli abbiano chiesto nel dettaglio delle sue allergie, però io so per certo che lo hanno chiesto a me: quando sono arrivata al pronto soccorso, e per lui non c’era già più niente da fare, la dottoressa mi ha domandato ‘signora suo marito era allergico a qualcosa, aveva assunto altri medicinali?‘”, ricorda Chiara che si rammarica soprattutto di una cosa: “Non l’hanno preso in tempo: mi sono fatta l’idea che all’ospedale abbiano sottovalutato la cosa, che sia stato abbandonato, che non sia stato fatto qualcosa in tempo”. Francesco, che era risultato negativo al test Covid, era allergico all’amoxicillina, un antibiotico di uso comune.

Al Pronto Soccorso dell”Ospedale San Camillo, Francesco De Paolis era stato giudicato da codice bianco – Roma.Cityrumors.it

Morto dopo un mal di gola: l’ipotesi della Procura

È davvero inspiegabile come una persona giovane e che non risultava soffrire di alcuna patologia – ha dichiarato l’avvocato Cesare Antetomaso dopo la tragedia – possa essere deceduta nel giro di così poco tempo e in un pronto soccorso. Alle sue figlie di 3 e 12 anni va detto perché il loro papà non c’è più”. Parole che hanno anticipato la denuncia alle autorità. De Paolis è morto dopo tre ore passate al Pronto soccorso. La Procura sta cercando di fare luce sulle cause: ha acquisito le cartelle cliniche e disposto l’autopsia. L’esame sul corpo dovrà anche verificare se aveva malattie congenite al momento non conosciute  ed escluse dalla famiglia. La compagna, Chiara Romei, ha dovuto spiegare alle due figlie cosa è accaduto. “Da tre giorni la bimba sente solo parlare della morte del padre, devo tutelarla – ha spiegato-. Le ho detto: Mamma vieni qui, ti devo dire una cosa: papà non c’è più, sta con tata, non lo vediamo più”. Tata era la sorella di Chiara, deceduta lo scorso anno. “Ne sta risentendo molto anche l’altra figlia di Francesco, che ha 12 anni, erano attaccatissimi”.

 

 

 

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