Dopo quasi vent’anni, Roma Capitale ha avviato un’importante iniziativa per potenziare il servizio taxi nella città.
Il 21 febbraio 2025, l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha annunciato l’approvazione della determinazione dirigenziale che sancisce l’assegnazione di 1.000 nuove licenze taxi. Questo intervento mira a migliorare l’offerta di trasporto pubblico non di linea, adeguandola alle esigenze di una metropoli europea moderna.
Il bando per l’assegnazione delle nuove licenze è stato pubblicato il 2 settembre 2024. Le domande di partecipazione sono state accettate fino al 23 settembre 2024 attraverso la piattaforma InPa. Il concorso prevedeva l’assegnazione di 1.000 licenze, di cui 800 ordinarie e 200 destinate a veicoli attrezzati per il trasporto di passeggeri con disabilità, garantendo così un servizio inclusivo per tutti i cittadini.
Per partecipare al concorso, i candidati dovevano soddisfare specifici requisiti, tra cui:
Questi criteri sono stati stabiliti per garantire la trasparenza e l’equità nella selezione dei nuovi tassisti.
Il costo per l’acquisizione di una licenza taxi ordinaria è stato fissato a 75.500 euro, mentre per le licenze destinate ai veicoli accessibili a persone con disabilità il costo è di 52.850 euro. Per supportare i vincitori del bando nell’acquisto delle licenze, sono stati messi a disposizione finanziamenti specifici. In particolare, Confidi Roma, in collaborazione con la BCC di Roma, offre finanziamenti fino a 75.000 euro, con una durata massima di 120 mesi, destinati ai vincitori del bando in possesso dei requisiti richiesti.
Con l’approvazione della graduatoria definitiva, i 1.000 nuovi tassisti potranno iniziare a operare nelle prossime settimane, una volta completate le procedure amministrative necessarie. Questo ampliamento dell’offerta contribuirà a ridurre i tempi di attesa per i cittadini e a migliorare la qualità del servizio taxi nella Capitale.
L’Assessore Patanè ha definito questo risultato come “storico”, sottolineando l’importanza di adeguare l’offerta di trasporto alle diverse necessità di una grande capitale europea. L’introduzione di nuove licenze, con una quota significativa dedicata ai veicoli accessibili, rappresenta un passo concreto verso una mobilità più inclusiva e efficiente per tutti i cittadini romani.
In conclusione, l’assegnazione delle nuove licenze taxi a Roma segna un momento cruciale per il miglioramento del servizio di trasporto pubblico non di linea. Questo intervento non solo amplia l’offerta, ma promuove anche l’inclusività e l’accessibilità, rispondendo alle esigenze di una città in continua evoluzione.