Tassista aggredita a Roma: “Ho paura a tornare lì. Andrò da uno psicologo” (Video)

Parla la tassista aggredita nella capitale mentre svolgeva il suo lavoro: “Molti colleghi preferiscono non denunciare. Non siamo tutelati da nessuno”

La violenza continua ad andare in scena per le strade della capitale: aggressioni, risse, scontri sono ormai all’ordine del giorno. Pochi giorni fa si è registrato un nuovo episodio, che ha visto come vittima una tassista, aggredita in pieno centro storico da due uomini, che improvvisamente hanno iniziato a percuotere la sua autovettura, provocando danneggiamenti e incutendole tanta paura.

La donna aggredita mentre guidava il taxi a Roma. Il racconto shock – Roma.Cityrumors.it

I fatti sono accaduti lo scorso tre settembre: intorno alle 15.30 due uomini si sono avvicinati ad un taxi in attesa di clienti presso Piazza della Chiesa Nuova, nel centro storico. Nel giro di pochi istanti è scoppiato il caos: i due hanno iniziato a dare calci, pugni, e colpi violenti verso l’autovettura, danneggiando il paraurti, il lunetto posteriore e rompendo lo specchietto.

Le telecamere interne alla macchina hanno testimoniato quello che è accaduto in quei secondi di paura: urla, rumore di vetri infranti, e la voce di uno dei due uomini che ha ordinato alla donna di consegnargli le chiavi dell’automobile. “Vi prego, chiamate la Polizia”, urla la conducente del taxi. Fortunatamente la donna è riuscita a mantenere i nervi saldi e a scappare, porgendo poi denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine.

Il suo racconto è da brividi: “Stavo svolgendo la mia attività di tassista che faccio da circa sedici anni. Mi ero fermata al posteggio ed ero a ridosso della fine del turno. Ho visto un grosso movimento di persone che stazionavano sulla piazza di fronte alla Chiesa. Le istituzioni mi hanno riferito che sono persone note alle forze dell’ordine”. In pochi secondo accade il caos. “Hanno iniziato ad aggredire i passanti e i turisti. La gente scappava verso Vittorio Emanuele mentre transitavano le macchine. A quel punto sono tornata in macchina e quegli uomini si sono avvicinati al posteggio. Sono andati a prendere di petto un mio collega. Io, capendo che ci trovavamo di fronte ad una situazione borderline, ho ritenuto opportuno andarmene. Mi ero spaventata”.

La vita per i tassisti a Roma si fa sempre più difficili tra aggressioni e violenze -Roma.Cityrumors.it

Ma la situazione è degenerata: “Si sono rivolti verso di me, prendendo a pugni e a calci la macchina, come si può vedere dalle immagini delle telecamere interne ed esterne che ho montato sul mezzo. Il vetro dell’autovettura è andato in frantumi, mentre ero all’interno della macchina. Sono riuscita ad uscire dal posteggio. Ho visto una macchina dei Carabinieri che transitava vicino. A quel punto mi sono avvicinata e ho raccontato quello che stava accadendo”. 

La tassista aggredita: “Andrò d uno psicologo, ho paura a tornare a lavorare”

La donna è rimasta molto scossa dall’episodio subito. “Nella capitale le istituzioni sono carenti e assenti. C’è paura in molti miei colleghi, che si sentono isolati in mezzo alla strada. Io ho dichiarato all’assessore Patanè, che mi ha telefonato, che non sarei mai più tornata in quel posto. La macchina sarà ferma per 15 giorni e dovrò pagarla. Ma il mio danno più grande è morale: io ho una gran paura di tornare a lavorare e non so come farò. Vi confesso che mi rivolgerò a psichiatri che dovranno aiutarmi ad affrontare questo grande dramma. Io non voglio dargliela vinta, perchè questo è il mio lavoro, ma non so come affronterò ancora questa questione”. Tanti i casi di donne che si trovano nella stessa situazione: “Molte preferiscono non sporgere denuncia, convinte che non cambierà nulla. Io credo invece che sia giusto denunciare, portare alla luce ciò che è successo. Lavorare non deve essere una corsa a salvarsi la vita”.

I precedenti e la lettera al Prefetto

Il fatto, purtroppo, non è isolato. Gli abitanti della zona lamentano l’escalation di violenze da parte di un gruppo di persone che, spesso sotto l’effetto di alcool o droghe, si sono resi protagonisti di numerosi atti di violenza e di minacce. Le forze dell’ordine stanno indagando, cercando i responsabili dell’accaduto. Nel frattempo Eugenio Patanè, assessore capitolino ai trasporti, ha scritto una lettera al Prefetto di Roma, evidenziando la gravità del gesto e lanciato l’allarme sul fenomeno che ha spinto un elevato numero tassisti a non frequentare più la zona.

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