Una ragazza di diciannove anni è stata violentata in mezzo al mare, durante una crociera organizzata dalla scuola. La testimonianza esclusiva
Violentata in mezzo al mare da tre ragazzi durante una crociera organizzata dalla sua scuola. Questa la disavventura accorsa ad una ragazza di diciannove anni, che frequenta un liceo romano in zona Laurentino. La scuola, per premiare il rendimento delle quinte classi, aveva deciso di organizzare la gita di fine anno in un modo insolito, ma particolarmente apprezzato dagli alunni: portando tutti in una crociera di una settimana. Ma la festa si è trasformata in breve tempo in una sorta di incubo. Dal quale la giovane studentessa sarà chiamata ad emergere.
La crociera in giro per l’Europa
Tre classi delle quinte superiori di un liceo romano si sono imbarcate da Civitavecchia domenica 12 maggio nel primo pomeriggio. La gita, della durata di una settimana, serviva per festeggiare la prossima fine della scuola e per cementare l’unione del gruppo in vista degli esami di maturità. Quando il consiglio di classe aveva lanciato l’idea della crociera come gita di fine anno, la proposta era passata a pieni voti. Nessuno poteva immaginare la piega che poteva prendere la vicenda.
Per giorni ragazzi e ragazze del liceo romano hanno passato momenti spensierati, godendosi appieno giornate ricche di divertimento e relax. Ma la crociera non era riservata solo a loro. Altri gruppi si sono uniti negli sbarchi quotidiani, allargando il numero dei passeggeri. Quando la nave ha raggiunto Marsiglia, sono saliti a bordo tre ragazzi (tra cui un minorenne). I tre hanno familiarizzato con alcune ragazze del gruppo scolastico ed hanno convinto una di loro a raggiungerli nella loro cabina.
Lo stupro e le ricerche
Per la ragazza è iniziato un vero e proprio incubo. La 19enne, secondo il racconto rilasciato alle autorità, sarebbe stata stuprata dai tre francesi, che a turno hanno abusato di lei. Dopo ore terribili, la ragazza è riuscita a fuggire ed è tornata nella sua stanza, dove le amiche la stavano attendendo. Ha raccontato loro cosa fosse accaduto e insieme si sono recati nella cabina del Comandante, per sporgere denuncia. Quest’ultimo ha chiamato le autorità, che hanno raggiunto la nave ed hanno iniziato le ricerche. Attraverso il racconto dettagliato della vittima (che aveva fatto un minuzioso identikit dei tre aggressori) e la visione delle telecamere interne (che avevano immortalato alcuni momenti antecedenti allo stupro), le autorità sono riuscite a scoprire i tre malviventi e procedere l’arresto. I due maggiorenni sono stati immediatamente fermati: al vaglio è invece la posizione del minorenne, che secondo la ricostruzione della 19enne, avrebbe partecipato allo stupro.
La nave, che tornava a Civitavecchia, è stata fatta fermare a Genova, dove la ragazza è stata ricoverata all’ospedale Galliera. I controlli medici hanno confermato le violenze subite. “E’ successo tutto all’improvviso – ha confermato ai nostri microfoni una delle ragazze che facevano parte della crociera – . In piena notte abbiamo sentito un trambusto. Io ero nella mia camera ed inizialmente non mi sono resa conto di quello che era accaduto”. La vittima è ancora a Genova, raggiunta dai familiari. Le forze dell’ordine proseguono le indagini, cercando di appurare cosa sia accaduto in quei concitati minuti.
Le indagini delle forze dell’ordine
Tra le piste seguite anche quella legata a possibili sostanze stupefacenti che la ragazza potrebbe avere ingerito a sua insaputa. Gli alunni della scuola infatti, erano impossibilitati a prendere bevande alcoliche durante il viaggio. Gli inquirenti vogliono capire se, i tre sospettati hanno offerto da bere alla vittima e nel caso appurare se la bevanda fosse stata drogata.