A partire da oggi è partito un nuovo cantiere in un tratto sensibile della città. I cittadini protestano: “Già era complicato prima, ora si rischia il caos”
Una nuova giornata di disagi e di complicazioni alla viabilità ha scatenato i romani. A partire da oggi infatti, una delle zone più trafficate e già al centro di numerose problematiche legate al traffico, è oggetto di lavori che bloccheranno ulteriormente la circolazione e creeranno problematiche a non finire.
Sono partiti oggi, lunedì 22 gennaio i lavori per il Giubileo che prevedono la riqualificazione urbana di Piazza dei Cinquecento e delle aree adiacenti alla Stazione Termini. Blocchi che, sin dalle prime ore del mattino, hanno causato numerosi problemi alla viabilità. Questo ha comportato numerose modifiche alla circolazione delle vetture e alle fermate bus nell’area intorno a via Giolitti. Con notevoli problemi di ingorghi. Le variazioni, che dureranno fino alla fine delle lavorazioni,sono state studiate per permettere l’esecuzione dei lavori, che (secondo quanto riportato dal Campidoglio) “al termine restituiranno lo spazio antistante al principale snodo ferroviario della Capitale completamente riqualificato, anche in termini di sicurezza e decoro”.
Tassisti e residenti: “Si rischia il caos”
Nelle scorse settimane, residenti e tassisti avevano lanciato l’allarme: “Si rischia il blocco della circolazione. Ogni giorno centinaia di romani si ritrovano in questa zona. Già in situazioni normali, il traffico è congestionato. Con i cantieri si rischia il blocco completo”, hanno dichiarato ai nostri microfoni alcuni tassisti. “Per noi sarà un’odissea – ci ha detto Marco, che lavora a via Giolitti da anni – pensate cosa può accadere, nel momento in cui il traffico verrà fermato. Qui ci sono migliaia di persone che ogni giorno vengono a prendere i treni, altre che vengono a lavorare, turisti che circolano. Si rischia il caos”.
Ma il Campidoglio guarda avanti, incurante delle critiche e dei problemi che potrebbero sorgere. “I cantieri sono indispensabili per la capitale, serve pazienza”, dichiarò il sindaco Gualtieri nella conferenza stampa organizzata per fare un sunto dell’ultimo anno e chiarendo la necessità di dover completare numerosi lavori sulle strade principali. Il cantiere di via Giolitti e della stazione Termini sono i due snodi più problematici per decine e decine di cittadini: “Per fortuna che oggi è solo il primo giorno – ci dice Emilio, un tassista che da anni esegue questa tratta -, pensate cosa può succedere nei prossimi. A parte le battute, i cantieri non ci aiuteranno”.
Viabilità: opera da 18 milioni
L’opera, secondo quanto confermato dal Campidoglio, ha un costo di 18 milioni di euro (soldi che arriveranno dal Mit) ed è frutto di un concorso di progettazione di FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane e il soggetto attuatore dell’intervento è Anas (Società del Polo Infrastrutture del gruppo Fs Italiane). Come specificato, la strada che subirà i maggiori stravolgimenti, è via Giolitti: un tratto che quotidianamente viene preso di mira da migliaia di automobilisti. Sono stati modificati alcuni sensi di marcia e (in base all’attuazione del piano di viabilità studiato) sono stati confermati divieti di fermata in particolare nel tratto di via Giolitti, da via Rattazzi a Piazza dei Cinquecento che sarà riservato al trasporto pubblico locale. “Ad eccetto di TPL e Taxi, per i veicoli provenienti dal sottopasso Turbigo sarà obbligatoria la svolta a sinistra, una volta giunti all’intersezione con via Rattazzi”, ha spiegato il Comune. In conseguenza di tali limitazioni, ci sarà su via Gioberti una nuova disciplina di traffico che limita l’accesso ai mezzi privati su alcuni tratti della strada, in direzione di via Giolitti, con eccezione del traffico locale. Per consentire il transito veicolare nell’area, ci saranno dei cambi dei sensi di marcia e svolte obbligate in Piazza Manfredo Fanti, via Carlo Cattaneo, via Enrico Cialdini, Piazza di santa Maria Maggiore, via Farini e via Amendola. La Polizia Locale di Roma Capitale ha predisposto un piano rafforzato di vigilanza, che prevederà, soprattutto nelle prime giornate di domani e fino al graduale accoglimento del nuovo piano viario, l’impiego di oltre 50 agenti ogni giorno”.
Modifiche capolinea Atac
La partenza dei cantieri ha portato anche alla modifica dei capolinea dei mezzi Atac. Lacuni (la stragrnade maggioranza), resterà sulla piazza principale, nello spazio compreso tra la grande pensilina della stazione e via Cavour. La parte restante delle linee bus farà capolinea alle spalle dell’area di cantiere (di fronte agli accessi della metro B) e in viale Enrico de Nicola.