L’episodio è accaduto in zona Eur. Una donna stava viaggiando tranquillamente per le vie del quartiere, quando ad un certo punto è stata costretta a fermarsi per un semaforo rosso. In pochi secondi, il caos…
Sembrava una mattina come tutte le altre: una donna era alla guida della sua vettura e stava viaggiando a media velocità per le strade del quartiere Eur. Stava mentalmente organizzando la sua giornata e non pensava minimamente a quello che sarebbe accaduto pochi secondi dopo. La donna ha raggiunto Via Rhodesia, una traversa di Viale dell’Oceano Atlantico, a ridosso della Colombo. Un tratto di strada molto frequentato al mattino: a causa degli uffici presenti in zona e della vicinanza con la Cristoforo Colombo e il Grande Raccordo Anulare.
La donna si è fermata al semaforo e attendeva con pazienza che l’impianto tornasse al verde per darle il via libera alla ripartenza, quando ad un certo punto ha sentito un rumore provenire dal retro della sua autovettura. Quando si è girata di scatto, per cercare di capire cosa fosse accaduto, è rimasta di sasso. Mai si sarebbe sognata di vedere la scena che le si è manifestata davanti agli occhi.
Donna ferma al semaforo, un uomo entra in auto e la minaccia
Un uomo, approfittando della sosta della macchina, ha infatti aperto lo sportello posteriore e si è seduto nella vettura. Quando la donna lo ha visto, ha reagito con fermezza e brutalità, prendendola per il collo e urlandole di non fermarsi, ma di proseguire per la strada. “Continua a guidare, non fermarti e non dare nell’occhio”, le ha urlato l’uomo. Spaventata e colta di sorpresa, la donna ha dimostrato un invidiabile sangue freddo e una grande capacità di trovare la soluzione giusta ad una situazione di enorme disagio. Ha ripreso a camminare, tranquillizzando l’uomo che la minacciava e non dandogli l’opportunità di reagire e di attaccarla nuovamente, e una volta superato il semaforo si è diretta verso un gruppo di persone che erano fermi sul ciglio della strada.
La donna è stata abilissima a fermarsi, uscire dall’auto, andare incontro a queste persone e chiedere aiuto. “Un uomo è entrato nella mia macchina e mi sta minacciando, fate qualcosa”. Il suo coraggio è stato premiato: nel gruppo dei persone alle quali si era rivolta, c’era infatti un Carabiniere libero dal servizio e in borghese: il militare, appurata sin da subito la gravità della situazione, dovuta dalla forte agitazione della donna, ha immediatamente bloccato l’uomo, per poi chiedere i rinforzi ai colleghi dell’Eur. In pochi minuti l’uomo è stato fermato e i carabinieri hanno potuto ascoltare la deposizione della donna.
La verità sull’aggressore
L’aggressore è finito in manette. Si tratta di una persona originaria del Brasile di quarantanove anni, senza fissa dimora, fermato dalle forze dell’ordine perchè gravemente indiziato del reato di tentata rapina. I Carabinieri, una volta ascoltati i testimoni ed interrogato il sospettato, hanno scoperto la verità, facendo luce sulle intenzioni e lo stato di salute dell’uomo fermato. Attraverso la denuncia della vittima, sono infatti risaliti alla verità. Il quarantanovenne fermato poco prima dell’aggressione si era allontanato dal pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Eugenio e una volta giunto all’esterno della struttura ospedaliera si era introdotto all’interno dell’auto della donna che era ferma al semaforo, per poi afferrarla per il collo, intimandole di proseguire la marcia, impossessandosi successivamente della borsa. Per questo motivo, l’indagato è stato arrestato e condotto presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura della custodia cautelare in carcere.