Si conclude con un pareggio il 2017 di Fiorentina e Milan. 1-1 il risultato finale.
Al Franchi, Pioli schiera dal primo minuto Gil Dias al posto dell’acciaccato Chiesa; Gattuso premia Cutrone dopo il gol decisivo nel derby di Coppa e lo manda in campo al centro dell’attacco rossonero al posto di Kalinic con ai suoi lati Borini e Suso.
Primi 40 minuti veramente brutti in cui non succede praticamente nulla con le due squadre molto più attente a difendere che ad attaccare. A cinque minuti dalla fine del primo tempo Simeone lanciato verso Donnarumma viene steso da Romagnoli al limite dell’area. Grandi proteste dei giocatori della Fiorentina che chiedono il rosso ma l’arbitro non considera l’azione chiara occasione da rete e dà solo giallo al difensore e punizione da ottima posizione per la Viola che Veretout calcia sulla barriera rossonera. Nel finale, doppia occasione per la squadra di Pioli prima con Gil Dias imbeccato bene da Veretout su cui Donnarumma si fa trovare pronto e poi con Simeone che a tu per tu con il porierone rossonero si fa ipnotizzare dalla sua uscita.
Inizio ripresa che sembra più frizzante con la Fiorentina che comincia come aveva chiuso il primo tempo cioè attaccando e sfiorando il gol con Badelj sulla cui conclusione è ancora bravo Donnarumma. Al 50’ prima occasione della partita del Milan con Suso che da fuori impegna Sportiello che manda in angolo. A questo punto i due allenatori tentano di cambiare le carte in tavola: Pioli inserisce Chiesa per Gil Dias e Gattuso sostituisce Borini con Calhanoglu.
Al 70’ Fiorentina in vantaggio: Biraghi crossa in mezzo dalla sinistra, Bonucci va a vuoto e Simeone alle sue spalle può insaccare di testa il gol che vale l’1-0 viola. Dopo soli tre minuti arriva il pareggio del Milan con Calhanoglu bravo ad avventarsi sulla respinta non perfetta di Sportiello sul tiro da fuori di Suso e a metterla dentro.
Succede ben poco negli ultimi minuti, da segnalare solo un’occasione non pericolosissima per parte con Thereau e Andre Silva. Finisce 1-1.
Il migliore in campo per la Fiorentina è Veretout dal quale sono partite tutte le azioni viola più importanti mentre per il Milan Calhanoglu che, come nel derby di Coppa Italia, quando è entrato è stato decisivo con la sua qualità.