Parte bene la squadra di Spalletti e dopo pochi minuti c’è la prima occasione per Candreva su assist di Perisic, il suo colpo di testa è troppo centrale. Al 14’ Santon recupera un gran pallone ma, piuttosto che alleggerire verso un compagno, tenta un dribbling nei pressi dell’area di rigore nerazzurra, Widmer lo ferma, si accentra e fa partire un tiro lento che, deviato leggermente da Miranda, beffa la retroguardia nerazzurra che si fa prendere alle spalle da Lasagna che insacca a porta vuota per il momentaneo 0-1.
Passano appena cinquanta secondi e Icardi rimette le cose a posto. Cross dalla destra di Candreva, l’attaccante argentino si libera del suo marcatore avventandosi sul pallone e di destro buca Bizzarri.
I nerazzurri continuano ad attaccare con insistenza e Candreva sfiora un euro-gol con una botta al volo da fuori area che vola poco sopra l’incrocio dei pali. Il primo tempo finisce 1-1.
Nel secondo tempo parte forte l’Udinese che potrebbe trovare il raddoppio ancora con Lasagna ma Handanovic in uscita è monumentale e para la conclusione ravvicinata dell’attaccante bianconero. Spalletti allora già al 53’ corre ai ripari, fuori Brozovic dentro Gagliardini.
Al 56’ tocco di braccio di Santon nell’area protetta da Handanovic, l’arbitro assegna rimessa dal fondo ma chiede il check al VAR dopo il quale assegna calcio di rigore per i friulani. Dal dischetto De Paul non sbaglia e Udinese di nuovo in vantaggio.
Al 68’ traversa di Skriniar sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel prosieguo dell’azione Miranda viene agganciato da Larsen in area bianconera ma Mariani lascia correre.
L’ Inter non riesce a trovare il gol del pareggio e Spalletti passa alla difesa a tre inserendo Karamoh al posto di un Santon protagonista in negativo di entrambi i gol friulani.
Provano a spingere i nerazzurri ma in contropiede Barak sigla il gol del 3-1 per l’Udinese con un tap-in vincente su cross dalla destra. Doccia ghiacciata per Icardi e compagni che non riescono a riprendersi. Arriva così la prima sconfitta in stagione per l’ Inter. Brutta caduta di cui potrebbero approfittare Juventus e Napoli che con una vittoria rispettivamente a Bologna e Torino supererebbero i nerazzurri in classifica.