In molti sognano di diventare milionari, ma in pochi sanno come fare realmente: i 5 consigli dell’esperto di educazione finanziaria.
Diventare ricchi è una scelta di vita, perché per generare denaro, soprattutto se si parte da zero, la cosa più importante sta nel risparmio. In questo modo è possibile avere più denaro da utilizzare nelle cose davvero importanti, tipo gli investimenti. Tuttavia, per quanto questo possa sembrare un ragionamento qualunquista, tanto banale quanto scontato, è la chiave con cui il sig Müller ha generato ingenti somme di denaro. La passione finanziaria di quest’uomo inoltre, l’ha portato a voler condividere i suoi 5 segreti della ricchezza.
Più che trucchi, possiamo definirli addirittura pilastri. Così l’imprenditore e autore tedesco Philipp J. Müller, che è diventato noto per essere una delle voci autorevoli per la diffusione e la pratica dell’educazione finanziaria in tutta Europa, ci illustra nel suo ultimo libro alcuni accorgimenti che devono diventare la nostra linfa vitale per cambiare le nostre finanze.
Le 5 regole per diventare milionario secondo Müller
Nel suo ultimo libro intitolato Geld Richtig (in spagnolo “Right Money”), l’imprenditore ha sviluppato una lista di consigli da inserire immediatamente nel proprio stile di vita per diventare miliardari. Questi metodi sono applicabili da tutti, qualunque sia lo status economico di partenza; ma vanno mantenuti nel tempo, come un mantra che pervade il nostro modo di essere.
Per essere milionari, secondo l’autore, in primo luogo implica diventare consumatori responsabili, ma soprattutto consapevoli che le spese prese sotto gamba oggi, implicano la nostra rendita di un domani. Questo vale per il presente, ma anche per il futuro.
La regola principale è il risparmio: “Si tratta di pensare se vuoi spendere quei soldi oggi per il tuo quinto paio di scarpe da ginnastica perché improvvisamente senti di averne davvero bisogno, quando in realtà le indosserai solo una volta”, si legge nel suo libro. Il suo esempio vuole indurre le persone a modellare ragionamenti inconsci/impulsivi che spesso sono in grado di farci spendere ingenti forme di denaro per cose futili.
Tra le righe, l’autore ci spiega che molte persone non si rendono nemmeno conto di quanti soldi possono risparmiare, per esempio, portandosi il pranzo in ufficio anziché andare al bar. Queste vengono considerate da Müller, le cosiddette ‘spese fantasma’. Proprio in merito a questi acquisti, l’autore pone l’attenzione su abbonamenti come Amazon, Netflix, e simili. La domanda da farsi in questo caso è: “ne ho davvero bisogno?”
In secondo luogo, è importante non accumulare debiti, e laddove non fosse possibile, contattare il creditore ancor prima che lo faccia lui. In questo modo scende la possibilità che aumentino gli interessi, perché dimostriamo l’intenzione di voler pagare il debito, pur essendo impossibilitati. Ad ogni modo, l’imprenditore consiglia di spendere il 50% del proprio reddito, nel pagamento delle spese.
Infine, ci tiene a precisare quanto l’influenza della nostra società implica molto sulle spese che affrontiamo. Capita che l’influenza sociale o del consumismo stesso ci portino ad accumulare debiti per il semplice gusto di avere o fare qualcosa. Dal telefono di ultima generazioni ai viaggi verso mete costose, il discorso applicabile è sempre lo stesso.
Per quanto queste possano sembrare delle ‘negazioni’, Müller ci spiega come gli accorgimenti sopra indicati gli hanno permesso di diventare il milionario di successo che è oggi. Insomma, il concetto è sempre lo stesso: “meglio un uovo oggi o una gallina domani?”, a voi la scelta.