Domani, venerdì 21 marzo 2025, la città di Roma si prepara ad affrontare una giornata di forti disagi a causa di uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale.
L’agitazione, proclamata dai sindacati Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti, coinvolgerà l’intera rete gestita da Atac, compresi bus, tram e metropolitane, con possibili ripercussioni significative sul traffico cittadino.

Le organizzazioni sindacali promotrici dello sciopero avanzano diverse rivendicazioni, tra cui:
- Incrementi salariali: richiesta di un aumento di 300 euro per i lavoratori del settore, al fine di adeguare le retribuzioni al costo della vita e riconoscere l’impegno profuso quotidianamente.
- Riduzione dell’orario di lavoro: proposta di passare dalle attuali 39 ore settimanali a 35, senza decurtazioni salariali, per migliorare la qualità della vita dei dipendenti e garantire un equilibrio tra lavoro e tempo libero.
Miglioramento delle condizioni lavorative: richiesta di interventi per ridurre l’usura fisica e psicologica legata alle mansioni svolte, oltre a misure per aumentare la sicurezza sia per i lavoratori che per i passeggeri.
Lo sciopero seguirà le seguenti modalità operative:
- Servizio non garantito: dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino al termine del servizio. In queste fasce orarie, la circolazione di bus, tram e metropolitane potrebbe essere sospesa o fortemente ridotta.
- Fasce di garanzia: il servizio sarà assicurato dall’inizio del servizio fino alle 8:29 e dalle 17:00 alle 19:59. In questi intervalli, i mezzi pubblici dovrebbero operare regolarmente per garantire la mobilità dei cittadini.
È importante sottolineare che, nella notte tra il 20 e il 21 marzo, il servizio delle linee bus notturne (identificate dalla lettera “n”) non sarà garantito. Tuttavia, saranno operative le linee diurne con corse programmate oltre le 24:00 e le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 451, 664, 881, 916 e 980, oltre alle linee 314, 404 e 444 gestite da operatori privati.
Impatto sul traffico cittadino
La sospensione o la riduzione del servizio di trasporto pubblico potrebbe causare un aumento significativo del traffico veicolare privato. Molti cittadini potrebbero optare per l’uso dell’auto propria, dei taxi o dei servizi di car sharing, con conseguente congestione delle principali arterie stradali della capitale. Si prevedono rallentamenti e code, soprattutto nelle ore di punta, in zone nevralgiche come il Grande Raccordo Anulare, le tangenziali e le vie d’accesso al centro città.

Per affrontare al meglio la giornata di sciopero, si suggerisce ai cittadini di:
- Pianificare gli spostamenti: valutare percorsi alternativi e considerare tempi di viaggio più lunghi del solito.
- Utilizzare mezzi alternativi: biciclette, monopattini elettrici o servizi di car sharing possono rappresentare valide opzioni per muoversi in città.
- Lavoro da remoto: laddove possibile, considerare l’opzione dello smart working per ridurre la necessità di spostamenti.
Le istituzioni locali hanno espresso preoccupazione per i disagi che lo sciopero potrebbe arrecare ai cittadini. Il Comune di Roma ha invitato le parti coinvolte a proseguire il dialogo per trovare soluzioni condivise e ha attivato misure straordinarie per gestire l’aumento del traffico, come il potenziamento della polizia municipale nelle aree più critiche.
Lo sciopero del trasporto pubblico previsto per domani rappresenta una sfida significativa per la mobilità nella capitale. È fondamentale che i cittadini siano informati e adottino le precauzioni necessarie per ridurre al minimo i disagi. Allo stesso tempo, è auspicabile che le parti coinvolte continuino il confronto per raggiungere un accordo che tuteli i diritti dei lavoratori e garantisca un servizio efficiente alla comunità.