Salume molto consumato ritirato dal mercato: attenzione massima a questa marca

Un salume molto consumato è stato ritirato dal mercato: massima attenzione a questa marca. Ecco cosa è emerso e quali sono le conseguenze.

Negli ultimi anni il ritiro dei prodotti alimentari sta diventando un fenomeno all’ordine del giorno. Evento che preoccupa non solo i consumatori, ma anche i produttori e che porta a una serie di interrogativi circa la qualità e il modo di conservazione degli alimenti.

salume ritirato dal mercato
Attenzione a questa marca di salume – Roma.Cityrumors.it

Ma quando e come avviene il ritiro dei prodotti alimentari? Generalmente viene rimosso dal mercato un prodotto nel momento in cui si ritiene che possano sorgere problemi di sicurezza e che rappresentano un rischio per la salute di tutti i consumatori. Si parla in questi casi di contaminazioni batteriche o allergeni non dichiarati, come nel caso di questo salume molto consumato.

Salame di fegato richiamato da parte del produttore per rischio salmonella

Il ritiro di un prodotto dal mercato ha gravi ripercussioni non solo sui consumatori, ma anche sul produttore che viene sottoposto ad accertamento. Oltre a questo, vi sono anche perdite finanziarie significative. Come si menzionava precedentemente, i prodotti vengono ritirati dal mercato con estrema facilità perché insorgono problemi legati alla sicurezza e che rappresentano un rischio per il consumatore. Ma quali sono le cause più comuni?

Salame richiamato rischio salmonella
Richiamato il salame di fegato a marchio Ciccarelli – (Foto www.salute.gov.it) – Roma.Cityrumors.it

Le cause più comuni possono essere legati alle contaminazioni batteriche, come ad esempio la salmonella o la listeria: in entrambi i casi vi è un problema durante la fase di produzione, di lavorazione e di distribuzione del prodotto. E ancora, allergeni non dichiarati come il glutine o la soia che rappresentano un enorme problema per chi soffre di allergie alimentari.

E così recentemente è stato ritirato da parte del Ministero della Salute un lotto di salame di fegato di puro suino del salumificio Ciccarelli. Secondo quanto emerso, il ritiro dal mercato è stato effettuato a causa della presenza di salmonella rilevata all’interno del prodotto. Si tratta di un salume molto consumato e che viene venduto in confezioni da 350 grammi. Appartiene al lotto 121 con data di scadenza preferibilmente entro due mesi dalla produzione, avvenuta il 16 aprile 2024.

A predisporre il ritiro è stato lo stesso salumificio Ciccarelli, situato in provincia di Matera, che ha evidenziato immediatamente il problema e sollevato la questione. Attualmente il salume è stato ritirato dagli scaffali dei supermercati e dai negozi. Si raccomanda caldamente ai consumatori in possesso di tale prodotto di non consumare il salame di fegato (facendo riferimento al lotto sopraindicato) e di riconsegnarlo al punto vendita dove è stato predisposto il rimborso.

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