Il principe William avrebbe messo a punto un “piano” per dare una svolta alla Royal Family: ecco il retroscena.
Re Carlo ha cercato di rendere la monarchia più snella, di fare un passo avanti rispetto alle scene da balcone di Buckingham Palace affollate di membri della famiglia reale “nullafacenti” (e, diciamolo, anche mal sopportati dall’opinione pubblica). Tuttavia, ora che il Re è alle prese con una grave malattia ed è costretto a rinunciare a (quasi) tutti gli impegni pubblici, il testimone deve necessariamente passare nelle mani di qualcun altro.
Una giornalista della BBC esperta reale, Jennie Bond, ha svelato un interessante retroscena a tal proposito. “Continuo a credere che una famiglia reale ‘snellita’ sia il modello giusto per il futuro“, ha detto a ‘OK!’. “È in linea con la maggior parte delle monarchie europee ed è la risposta giusta alle continue critiche secondo cui la famiglia reale costa troppo ai contribuenti britannici“. Ed è proprio qui che entra in gioco l’erede al trono, il principe William.
La monarchia 2.0 di William: cosa vuole fare il futuro re
La chiave per rilanciare l’immagine di Buckingham Palace sta nelle mani di William. “Penso che il modello che William ha sperimentato sia la risposta: coinvolgere occasionalmente i suoi cugini (ad esempio, per eventi come i garden party) per ravvivare un po’ le cose“, spiega Jennie Bond. Così l’erede al trono renderebbe ancora più speciali certe occasioni, consentendo al parentado di “andare avanti con la propria vita come desidera, senza le restrizioni del protocollo monarchico“.
Quello di William sarebbe un vero e proprio “piano” concordato con papà Carlo: consolidare il “nucleo” dei working royal, i reali in servizio permanente effettivo, in una piccola e compatta unità, capace di essere responsabile nei confronti delle casse pubbliche. Una monarchia ridotta, ristretta, concentrata, se vogliamo, ma più solida e dunque incisiva.
Una fonte vicina a William avrebbe confermato il disegno: “Quando i membri più anziani della famiglia usciranno di scena, Sua Altezza Reale non inviterà nessun altro a diventare un working royal“. “Resta da vedere – chiosa la giornalista – se William vorrà che i suoi due figli più piccoli restino ancorati al ruolo tradizionale oppure no“.
Insomma, visto che Sophie, Duchessa di Edimburgo, è l’unica royal sotto i 60 anni, quando William salirà al trono lui e Kate potrebbero essere gli unici membri della famiglia senza una vita e un lavoro al di fuori di Buckingham Palace e dintorni. “Questo è ciò che vuole William“, conclude l’insider di cui sopra. “Vede le piccole monarchie europee come il modello per il futuro“. La rivoluzione è appena cominciata.