Roma sporca? Non per Gualtieri: “In due o tre anni…”

Il sindaco di Roma stupisce tutti e punta sulla pulizia: “Roma sporca? Pronti a diventare come il Trentino”. Ma i romani pensano altro…

Cassonetti pieni, strade cariche di rifiuti e monumenti presi d’assalto da animali; Roma vive uno stato di grande difficoltà: tra cinghiali e topi che sembrano prendere possesso di interi quartieri e le difficoltà a gestire la raccolta differenziata, i romani continuano a lamentare lo stato della pulizia della città.

Il sindaco di Roma stupisce tutti. Il primo cittadino parla di una città pronta a diventare come il Trentino – Roma.cityrumors.it

Nelle ultime settimane si sono moltiplicate le proteste e non sono mancati sit in organizzati, e comitati ad-hoc creati per salvaguardare lo stato della capitale. I cittadini hanno deciso di alzare la voce, sperando di ottenere dal Campidoglio le risposte a tutte le domande che tormentano i romani.

Ma in un momento difficile, tra i cantieri che hanno ulteriormente esasperato le difficoltà, il Comune sembra girarsi dall’altra parte, promuovendo una realtà completamente difforme da quella che viene vissuta ogni giorno. Pur confermando che “la situazione attuale non è ancora sufficiente”, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, fotografa una situazione diversa da quella che molti romani lamentano.  Perchè, se è vero che dal Comune si esorta la città ed “essere ancora più splendente”, è altrettanto vero che Gualtieri parla di una città in grado di migliorare la propria situazione.

Roma sporca? Gualtieri guarda al Trentino

“Siamo ad un livello di pulizia miglioredichiara il primo cittadino ai microfoni di Skyed è normale. So che ancora non è sufficiente, ma Roma deve ambire ad un livello importante, che rivendico”. Nei giorni scorsi il sindaco aveva lanciato una provocazione, mal digerita dai romani: ‘Roma sarà come un borgo del Trentino”, aveva detto. Parole che avevano scatenato reazioni a non finire. “Il sindaco è mai stato in periferia?”, si sono chiesti in molti. “Ha mai fatto un giro di alcuni quartieri, verificando le condizioni dei cassonetti?”. 

Roma sporca
Cassonetti pieni, rifiuti accatastati ai bordi delle strade. Immagini alle quali i romani sono ormai abituati – Roma.cityrumors.it

Domande alle quali Gualtieri ha risposto senza indugi, confermando che una condizione simile a quella del Trentino “non si raggiunge in due-tre anni. Quando avremo gli impianti potremo avere un livello di pulizia e lavaggio che ci potrà ambire a essere una città eccellente. Il termovalorizzatore si fa – ha detto ancora – Le polemiche sono trafiletti di giornale, ma l’hanno capito tutti: non si capisce perché Roma non deve fare quello che fanno tutte le altre città”.

Sporcizia e cantieri: l’ammissione di Gualtieri

Ma non è solo la sporcizia a preoccupare i romani. I cantieri che occupano la stragrande maggioranza delle città e i lavori che hanno bloccato le arterie principali, rappresentano infatti un problema che è alla base delle ansie dei romani. Gualtieri guarda oltre. “Le critiche dei cittadini sono normali ed è giusto – ha aggiunto -. Mi sono preso la responsabilità perché per lungo tempo non s’è fatto nulla, la città cadeva a pezzi. Abbiamo le risorse straordinarie del Giubileo e del Pnrr, ho provato a raccogliere tutti i soldi possibili, per fare i cantieri. Ci sarà disagio? Prendetevela con me, ma è una scelta per il futuro, io penso ai ragazzi. Ci vorrà tempo ma se non si comincia non si finisce, e non si era iniziato mai. Io ho detto basta”.

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