Roma, la gelateria più celebre abolisce coni e coppette: come funzionerà il servizio offerto in meno di 60 secondi

La gelateria più famosa di Roma ha deciso di eliminare coni e coppette, il servizio è destinato a diventare rivoluzionario. Anche la concorrenza seguirà il suo esempio?

Andare in gelateria può essere davvero piacevole per molti, anzi può essere una scelta che si tende a fare quando si ha voglia di scambiare quattro chiacchiere con un amico o un familiare, ma anche con il partner. Del resto, una volta che si è fatto l’acquisto ci si può fermare sul posto nei locali che lo consentono o eventualmente passeggiare nei dintorni e parlare di ogni tipo di argomento, a maggior ragione se non ci si vedeva da un po’.

Gelateria, Roma addio coni
Gelateria, Roma addio coni – Roma.cityrumors.it

Anche in questo ambito, però, il servizio può evolversi per cercare di venire incontro alle esigenze di tutti, oltre che per provare ad ampliare la propria fascia di clientela. Non è detto che questo sia un male, come sottolineano spesso i tradizionalisti, anzi può essere un’occasione per scoprire di apprezzare anche qualcosa di diverso dal consueto, come ha fatto la gelateria più famosa di Roma.

A Roma una gelateria storica rivoluziona il servizio

Nessuna realtà commerciale dovrebbe mai adagiarsi sui risultati ottenuti, nonostante possa avere dalla sua una storia lunghissima e di successo. Solo così si può continuare a farsi apprezzare dai clienti e, magari, anche attirarne di nuovi.

Questa è la scelta che è stata fatta dalla Gelateria Fassi, presente a Roma da più di un secolo, che ha ora aperto un secondo locale ai civici 63-65 di via Piave, all’angolo con piazza Fiume, dopo quello già presente in via Principe Eugenio. Nella nuova realtà si è deciso di puntare sull’innovazione, cosa che potrebbe far storcere il naso ad alcuni, ma che allo stesso tempo potrebbe aprire la strada a un modo diverso di gustarsi il gelato, cosa che molti amano fare tutto l’anno, anche quando fa freddo.

gelateria senza coni e coppette Roma
A volte è difficile scegliere tra i vari gusti di gelato – Foto | Roma.cityrumors.it

In questa location ci si sta concentrando sull’automatizzazione, caratteristica che molti ritenevano impossibile applicare a questo ambito ma che viene smentita dai fatti. Oltre ai frigoriferi dove è presente il gelato, i clienti hanno la possibilità di scegliere i gusti che preferiscono e di pagare poi a un totem, che sembra ricordare quelli presenti nei fast food, il tutto in circa 60 secondi. Si è voluto inoltre dire addio ai contanti, è possibile farlo esclusivamente solo con carta di credito.

Le novità non sono però finite qui. I prodotti infatti, non vengono più serviti in coni e coppette, come siamo abituati a fare, ma sarà possibile apprezzare le proposte che da sempre sono caratteristiche di Fassi. Chi ci è stato almeno una volta non può che conoscere i Tramezzini di gelato, il Gianduiotto, il Pezzo Duro, la Caterinetta e il Ninetto ovvero uno dei progenitori del gelato in stecco. Per chi non lo sapesse, sono dei semifreddi che fanno parte della storia di questo esercizio commerciale e che possono essere ritenuti un vanto per questa gelateria.

Una realtà amata dai romani e non solo

Non tutti potrebbero conoscere la Gelateria Fassi, ma chi ha un amico a Roma ed è stato nella capitale più di una volta difficilmente non è stato consigliato di farci visita. A fondare questa realtà ai primi del ‘900 è stato il piemontese Giacomo Fassi, che aveva deciso di trasferirsi nella capitale insieme alla moglie siciliana Giuseppina, rendendosi protagonista di una rivoluzione in un ambito che in quel periodo non era così diffuso, quello del gelato.

A lui si deve il merito dell’invenzione di quello che può essere definito Telegelato, ovvero un gelato che poteva essere spedito in tutto il mondo grazie all’utilizzo del ghiaccio secco. Una scelta davvero innovativa, ma che può essere nota a pochi, specialmente a chi ha solitamente il terrore che questo possa sciogliersi quando lo abbiamo tra le mani.

In un primo momento la gelateria era stata aperta in Via Piave, per poi spostarsi tra le due due Guerre, nel 1928, al Rione Esquilino dove sono ancora oggi, nel Palazzo del Freddo di Via Principe Eugenio. Ed è proprio in via Piave che ora ha deciso di tornare. A 80 metri da dove ha iniziato il mio bisnonno Giovanni, ha detto Andrea Fassi che è l’attuale amministratore delegato della compagnia, secondo le sue parole riportate da ‘Roma Today’.

Almeno per ora qui non c’è un dehor dove fermarsi per mangiare, ma non è detto non possa arrivare presto. I più tradizionalisti non devono demordere comunque, il gelato nella sua forma “classica”, in coni e coppette, resterà comunque presente nella sede originaria, non potrà che essere bello variare tra le due opzioni e scegliere a seconda delle occasioni quella che si preferisce.

Gestione cookie