Dalla notte di giovedì 19 fino al 22 Roma vedrà una lunga serie di agitazioni. Il clou si vivrà venerdì 20 con lo sciopero dei mezzi. Ecco orari e fasce di garanzia
Per la capitale si annuncia l’ennesimo venerdì nero sul fronte dei trasporti, a causa dello sciopero dei mezzi pubblici, destinato a portare disagi e problemi alla circolazione. Lo sciopero, in programma domani, venerdì 20 ottobre, è stato indetto dai sindacati Cub Trasporti e Sgb, con le fasce di garanzia, proclamato dalle sigle Adl, Cub, Sgb, e Sicobas. A Roma, la protesta interesserà le linee di Atac e Roma Tpl. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.

L’adesione allo sciopero
L’ultimo sciopero così massiccio, realizzato il 2 dicembre scorso, vide la partecipazione di Adl, Cib Unicobas, Confederazione Cobas, Cub, Sgb, Sicobas, USB e Usi-Cit, con un adesione (ufficializzata dal sito dell’Atac) del 39.3 per cento per esercizio superficie e del 18.9 per cento per esercizio metropolitane e ferrovie concesse; dati che, secondo le previsioni, non dovrebbero discostarsi troppo da quelli attuali.
I motivi dello sciopero
Alla base della protesta c’è il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale; l’ introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora; la richiesta al governo di vietare l’utilizzo dei fondi del PNRR per armamenti e invio di armi e rilanciare in modo consistente I finanziamenti alla tutela ambientale e alla messa in sicurezza dei territori; la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti. I sindacati chiedono anche la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e di bloccare l’invio di armi e di spese militari in Ucraina e di destinare parte degli investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti. Altre richieste sono: la revoca dell’abolizione del reddito di cittadinanza e per il lavoro stabile e a salario pieno o per un salario garantito a tutti i disoccupati e sottoccupati; il rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori; Tra le richieste anche un intervento per fermare le stragi sul lavoro, la cancellazione dell’alternanza scuola-lavoro, l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, la difesa del diritto di sciopero.
Gli orari e le modalità dello sciopero
Nella giornata di venerdì, dunque, il servizio sarà assicurato solo da inizio corse diurne e sino alle 8,29 e dalle 17,01 alle 19,59. Gli stop invece saranno possibili dalle 8,30 alle ore 17 e dalle 20 a fine servizio diurno. Per quanto riguarda il servizio notturno, saranno possibili stop sulle linee di bus N nella notte tra giovedì e venerdì. Nella notte tra venerdì e sabato, invece, non saranno garantite le linee diurne, comprese le metro, che hanno corse programmate anche oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-314-404-444-451-664-881-916-980. Garantito, invece, il servizio delle linee “N”.
Lo sciopero non riguarderà Cotral, che assicura un servizio regolare. Per quello che riguarda le Ferrovie dello Stato, la protesta è invece prevista dalle 21 di giovedì alle 21 di venerdì. Ferrovie a questo proposito ha fatto sapere che intercity e frecce circoleranno regolarmente. I treni regionali saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21; sono possibili limitazioni o soppressioni fuori da queste fasce orarie. Durante le sciopero in Atac, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Durante la protesta non sarà garantito il servizio delle biglietterie; i parcheggi di interscambio restano aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione. Utilizzabili poi le biglietterie on-line o pagate direttamente in stazione o a bordo della flotta di superficie con carte di credito/debito; durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria – ad eccezioni delle stazioni Ionio e Arco di Travertino – non sarà possibile utilizzare i bike box per il posteggio delle bici; il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia sciopero.

Le fasce garantite
Ecco le fasce garantite per i mezzi del trasporto pubblico locale a Roma gestito da Atac.
Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre 2023
Sarà invece garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980
Nella giornata del 20 ottobre 2023
Non sarà invece garantito il servizio sull’intera rete dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio diurno. Non garantite anche le corse delle linee metro A-B-C previste dopo le ore 24 e le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980
Nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2023
Sarà garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”)
Non saranno invece garantite dopo le ore 24 il servizio metro A-B-C, le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24; le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980