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Roma, ecco i quartieri più ricchi e quelli dove la crisi si sente di più

La divisione della città in base ai redditi: nelle classifiche ci sono delle sorprese. Ecco dove vivere a Roma costa di più e dove invece i redditi sono più bassi

Dove si registrano i redditi più bassi nella capitale? Dove invece ci sono i numeri più alti? La capitale, secondo una mappa tracciata e realizzata in base allo studio dei redditi dei quartieri, risulta essere spaccata in due. Una parte della città sembra vivere nell’agio; un’altra sembra invece subire più di altre i problemi legati alla vita di tutti i giorni. Ecco quali sono i quartieri più ricchi della capitale e quelli dove invece la situazione è diametralmente opposta.

Roma, le differenze tra i quartieri più ricchi e quelli più poveri. Roma.Cityruumors.it

Partiamo dai dati generali: nella capitale, secondo le recenti stime realizzate nel rapporto 2023 sulla povertà dalla Caritas di Roma, oltre il 42% della popolazione ha dichiarato un reddito annuo inferiore ai 15.000 euro. Un altro 37% risulta invece leggermente più ricco, arrivando a dichiarare un reddito tra i 15.000 e i 35.000 euro. Esiste poi un 2% che percepisce oltre centomila euro annui. Una percentuale che, nell’analisi realizzata oggi dal quotidiano Il Messaggero, detiene il 17,6% del totale dei redditi dichiarati nella città, superando la cifra di 8 miliardi di euro.

Esiste quindi una stragrande maggioranza di popolazione che vive facendo sacrifici e una piccola elite (che però rappresenta una buona quota della totalità dei redditi cittadini) che invece vive nell’oro. La classe di età che sembra godere di un reddito più alto è quella compresa tra i 60 e i 74 anni: chi in passato è riuscito a lavorare con continuità, sfruttando condizioni lavorative migliori di quelle attuali, oggi ne gode i frutti. Questa parte di popolazione può godere di un reddito media che sfiora i 32.000 euro anni. Decisamente diversa è invece la situazione per i 30enni, che dichiarano redditi decisamente più bassi.

La divisione dei quartieri

Ma andiamo alla divisione dei quartieri: come da tradizione, quelli del centro città ospitano le persone più ricche; diverso è invece il discorso in periferia. Nel secondo Municipio la media dei guadagni è di circa 41.000 euro l’anno: leggermente più bassi (ma sempre importanti) i redditi del Primo Municipio: 37.787. I quartieri più ricchi restano quindi Prati, Della Vittoria, Parioli, Trieste, Nomentano e Salario. Guardando quindi alla classifica dei quartieri più ricchi, Secondo e Primo Municipio sono in testa, davanti al IX (Eur), XV (Tor di Quinto), VIII (Appia Antica), e via via tutti gli altri.

Decisamente diversa la situazione invece nelle periferie cittadine: il lato sud est della capitale risulta essere il più povero: Borghesiana, Borgata Finocchio, Tor Bella Monaca, Colle Prenestino, Torre Angela, rappresentano i quartieri con i guadagni più bassi: circa 17.000 euro il reddito medio dichiarato dai residenti del VI Municipio. Chi vive al Casilino (Tor Tre Teste, Torre Spaccata, Torre Maura, Centocelle) se la passa leggermente meglio, sfiorando i 19.000 euro.

Aumenta il numero delle persone che si rivolgono alle mense della Caritas – Roma.Cityrumors.it

I romani sono sempre più poveri: i dati della Caritas

Dal report della Caritas emerge poi un altro dato significativo: nell’anno 2022 c’è stato il  più alto accesso ai centri di assistenza della Caritas negli ultimi anni. Oltre 25.000 persone hanno richiesto aiuto: la stragrande maggioranza per problemi alimentari: 11.800 gli interventi avviati. Oltre 9000 le persone accolte nelle mense sociali: quasi la metà (4100) le hanno visitate per la prima volta. Il 7,6% delle persone che si sono rivolte alle mense della Caritas sono minori stranieri: il più delle volte non accompagnati. Le difficoltà economiche di gran parte della popolazione romana, si evidenziano anche dal numero sempre più elevato di richieste al Comune di contributi per l’aiuto al pagamento del canone d’affitto: più del doppio di quelle che si erano registrate nel 2019.