Una misteriosa cripta fatta di ossa si può visitare a Roma, ecco dove si trova e cosa nasconde questo luogo da brivido.
Roma è piena di luoghi misteriosi e unici. D’altronde, la capitale è ricca di attività da scoprire e fare, una vera meta da scoprire non solo per i turisti ma anche per tutti i residenti che abitano nelle zone adiacenti.
In vista di Halloween, ci sono alcuni luoghi misteriosi e da brivido da visitare in città. Uno di questi a Roma è una cripta fatta di ossa, con teschi alle pareti e una storia incredibilmente antica. Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
La cripta di ossa a Roma: ecco dove si trova
Ovviamente, questa cripta realizzata con le ossa a Roma è decisamente suggestiva. Per questa ragione, solo coloro che non sono facilmente impressionabili dovrebbero visitare questo posto. Coloro che hanno un carattere pavido farebbero bene a evitare una visita qui.
Ma precisamente, di quale luogo si parla? Ebbene, la cripta di ossa a Roma non è altro che la cosiddetta Cripta dei Cappuccini. Precisamente, si trova nella chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini in via Veneto, al civico 27.
Lungo le pareti di questa cripta ci sono le ossa di circa 4000 frati cappuccini. Questo perché gli uomini di fede venivano “conservati” in questo modo qui, “decorando” le pareti. Infatti, la cripta si divide in cinque cappelle. Insomma, visitare questo luogo è davvero un’esperienza strana, sicuramente una cosa particolare da fare quando si è in città.
Ma perché ossa e scheletri si trovano nelle pareti e alcune addirittura sul soffitto? Semplice, in questo modo i frati cappuccini credevano di esorcizzare la morte e di avere un riposo eterno. Le ossa sono state accumulate per lungo tempo in quest’area, dal 1528 al 1870: più di 300 anni quindi.
Oltre alla cripta di ossa, questa chiesa a Roma si può visitare anche per le diverse opere d’arte che ospita. Tra queste la più famosa e bella è quella che ritrae l’Arcangelo Michele che con un piede schiaccia Lucifero, il malvagio, e vince nei confronti del male. L’autore di quest’opera è il pittore Guido Reni e il quadro fu commissionato dal cardinale Barberini.
In definitiva, ora si conosce tutto in merito a questo luogo speciale e decisamente suggestivo di Roma. Non resta far altro che organizzare il proprio tempo libero e magari concedersi una visita in tale luogo da brivido.