Roma, continua l’emergenza acqua: quali sono le prossime zone interessate all’interruzione e quanto durerà

Segnalazioni su segnalazioni dai più disparati quartieri di Roma: continua l’emergenza acqua, tutte le zone interessate.

Fa ancora più impressione sapere che l’acqua abbonda nel nostro pianeta, nonostante siccità e cambiamento climatico, e che copre il 70% della superficie terrestre, anche se soltanto il 2,5% di questa è dolce; ghiacciai (sempre meno) esclusi, ne resta meno dell’1%. A Roma questa percentuale è a 0. Non in tutta la città, sia chiaro, ma aumento i quartieri dove è scattata l’emergenza acqua.

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Roma, l’emergenza acqua si allarga a più municipi – Roma.Cityrumors.it

Segnalazioni su segnalazioni spuntano in parecchi municipi, grido d’allarme per una situazione che si fa sempre più esasperante, solo quando manca capiamo quanto è importante perché non si possono fare tante azioni quotidiane che diamo per scontate. Dall’andare in bagno al lavarci, fino a fare la lavatrice o la lavastoviglie. Magari bisogna lavare i piatti del giorno prima e non possiamo, non possiamo nemmeno mangiare se per questo: una piaga molto più grave di quello che si può pensare.

L’emergenza acqua proprio nei municipi più popolati di Roma: tra cause e accuse

A risentire di questa emergenza però, è soprattutto il municipio VII, zona popolosa e ampia se si pensa che comprende il Quadraro, paradossalmente il Parco degli Acquedotti, Cinecittà e una bella fetta della Tuscolana. In realtà non è da oggi che molti cittadini devono avere a che fare con la mancanza d’acqua.

Emergenza acqua municipi
Emergenza acqua a Roma: le zone interessate – Roma.Cityrumors.it

Le prime segnalazioni, che fanno rima con interruzioni per lunghe ore della giornata, risalgono già ad aprile. Non c’è un orario ben preciso: all’improvviso l’acqua scompare, da un paio d’ore ma anche per intere giornate, come rivelato da tanti quotidiani locali. Di notte il problema si affievolisce, ma di giorno non si può proprio stare senza acqua.

La criticità maggiore è che anziché diminuire, o essere un fenomeno circoscritto, l’emergenza acqua si sta allargando di civico in civico, dal 433 di via Appia Nuova fino al 76 in via Gino Capponi, ma questi sono solo due esempi. I residenti segnalano, in particolare, interruzioni che si verificano da circa due anni e che sono arrivate a durare anche 48 ore. C’è chi scrive ad Acea e chi ha intenzione di intraprendere azioni legali. Ma qual è la causa scatenante di questo disagio?

Secondo Acea i disservizi dovrebbero essere, probabilmente, causati da problemi relativi agli impianti interni. Il problema è che a sempre più palazzi manca l’acqua. Già ad aprile la crisi idrica aveva colpito un’altra regione, la Sicilia che aveva chiesto addirittura lo stato di emergenza nazionale, dopo che la giunta presieduta da Renato Schifani aveva preso atto del peggioramento della situazione. A Roma non siamo a quei livelli, ma i disagi aumentano anziché diminuire e non si ancora quanto durerà l’emergenza.

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