Pubblicato on line il nuovo bando: il Comune ha pensato a nuovi posti di lavoro per una determinata categoria. Ecco tutti i requisiti…
Una buona notizia per tutti i romani. Il Campidoglio ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un bando per nuovi posti di lavoro. Una grande chance per i cittadini della capitale, per cercare di guardare al futuro con un pizzico di serenità maggiore e provare a lasciarsi alle spalle le recenti difficoltà. Soprattutto alla luce della scelta fatta dal Comune. I posti saranno infatti destinati alle persone con maggiori problematiche.
E’ stato infatti pubblicato l’avviso pubblico, finalizzato alla creazione di un elenco di Cooperative di tipo B, attraverso il quale Roma Capitale dà attuazione al “Regolamento di affidamento di Contratti Pubblici sopra e sotto soglia per l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio”. Si tratta di un’importante opportunità per promuovere l’occupazione delle persone svantaggiate, in un momento molto delicato e dove scarseggiano le occasioni. L’Assemblea capitolina ha infatti approvato un regolamento che prevede di destinare il cinque per cento del totale dei contratti per l’acquisto di beni e servizi ad affidamenti in determinate categorie merceologiche per l’inserimento lavorativo di persone a forte rischio di esclusione sociale. L’elenco predisposto, a cui le Cooperative sociali di tipo B possono chiedere di essere inserite, è fondamentale ai fini dell’implementazione di tale misura.
A chi è rivolto il bando
In questo modo, Roma si impegna a dare un forte impulso al mercato del lavoro, stimolando l’inclusività e la partecipazione attiva di tutti i cittadini come elemento fondamentale di ricchezza e sviluppo per l’intero territorio. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta e determinata a favore delle fasce più fragili della popolazione, che rischiano di rimanere escluse dal mondo produttivo e di subire le pesanti conseguenze dell’isolamento e dell’emarginazione sociale. Nello specifico, l’intervento si rivolge alle persone individuate dalla legge 381/91, ovvero coloro che presentano invalidità di tipo fisico, psichico e sensoriale, coloro che sono stati pazienti di ospedali psichiatrici, anche di natura giudiziaria, le persone affette da dipendenze da sostanze stupefacenti o alcoliche, i minori in età lavorativa che si trovano in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute e quelle sottoposte a misure alternative alla detenzione, con l’obiettivo di favorirne l’integrazione e l’inserimento lavorativo.
Questa politica attiva del lavoro rappresenta un segnale importante di attenzione e cura verso le fasce più deboli della popolazione, offrendo loro nuove opportunità di riscatto e di realizzazione personale. Attraverso l’inclusione lavorativa, si mira a promuovere l’autonomia economica, a rinsaldare il tessuto sociale e a contrastare efficacemente i fenomeni di emarginazione e di povertà. L’obiettivo è quello di valorizzare le competenze e le potenzialità di ciascun individuo, favorendo una società più equa, solidale e inclusiva, in cui nessuno venga lasciato indietro.
“Inizia un percorso per garantire una forte spinta all’inclusione lavorativa di persone svantaggiate. A breve, infatti, con le iscrizioni all’elenco, avremo a disposizione un corposo insieme di realtà a cui poterci affidare per diversi servizi e per l’acquisto di beni. Un lavoro che ha seguito un iter complesso e molto proficuo con le realtà sociali e all’interno dell’amministrazione. Per questo voglio ringraziare l’Assessora Pratelli, la Presidente della commissione lavoro, Battaglia e gli uffici tutti. Questo è un traguardo che è soprattutto un punto di inizio”. A dichiararlo è il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
L’elenco dei lavori a disposizione
L’elenco è suddiviso in diversi ambiti merceologici che vanno dalla ristorazione alle pulizie, archiviazione, digitalizzazione informatica, gestione parcheggi, arenili e centri sportivi. “Abbiamo messo in campo strumenti concreti con una finalità politica molto importante: rendere il mercato del lavoro più equo e inclusivo promuovendo l’inserimento di soggetti a forte rischio di esclusione perché rendere effettivo il diritto al lavoro per tutte e per tutti rappresenta per noi un impegno prioritario. Laddove il mercato fallisce e crea iniquità, il pubblico deve intervenire a promuovere eguaglianza” ha poi aggiunto l’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli. “Questo intervento è frutto di un lavoro che ho personalmente portato in aula Giulio Cesare e che prende concretezza grazie a un gioco di squadra che ha coinvolto il Sindaco e l’Assessora Pratelli a cui vanno i miei ringraziamenti. Stiamo mettendo in campo strumenti per rendere di nuovo protagonista il mondo cooperativo di tipo B e per supportare chi è maggiormente in difficoltà”, ha poi concluso la presidente della Commissione Cultura, Politiche giovanili e Lavoro, Erica Battaglia.