Risparmiare per questo 2024 sarà facile se segui il metodo giapponese Kakebo: perché è famosissimo

Hai mai sentito parlare del metodo giapponese Kakebo? Si tratta di un sistema utilissimo per risparmiare: ecco come funziona.

Per alcuni di noi risparmiare può essere davvero una bella impresa. Per quanto infatti nell’ultimo periodo sia diventata una delle regole principali per riuscire a far fronte all’inflazione galoppante e al rincaro generale del costo della vita, non tutti sono in grado di tenere da parte qualche soldo per ogni evenienza.

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Come risparmiare con il metodo giapponese Kakebo (Roma.cityrumors.it)

Ma niente paura, perché grazie al metodo giapponese Kakebo anche tu nel 2024 potrai accumulare un bel gruzzoletto evitando di cadere nella tentazione di fare spese folli ed inutili. Se non ne hai mai sentito parlare prima d’ora, non ti resta che scoprire subito di più a proposito di questo sistema a dir poco infallibile.

Come risparmiare nel 2024 con il metodo giapponese Kakebo

Al giorno d’oggi con l’inflazione e l’avvento della tecnologia risparmiare un po’ di soldi a fine mese è diventato molto più difficile che in passato. Sì, perché grazie ad Internet è possibile fare acquisti direttamente da casa. Di conseguenza, resistere alla tentazione può rivelarsi talvolta impossibile.

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Cos’è il metodo giapponese Kakebo (Roma.cityrumors.it)

In questo contesto può di fatto essere utile ricorrere al famoso metodo giapponese Kakebo. Un sistema a dir poco infallibile che ti permetterà di mettere da parte una bella somma per il futuro. In origine è stato inventato dalla giornalista Hani Makoto, la quale nel 1908 ha iniziato a pubblicare degli articoli per cercare di spronare le donne a diventare più indipendenti a livello economico.

Si tratta di una sorta di libro dei conti cartaceo basato su quattro punti essenziali: quanti soldi si hanno a disposizione, quanto si vuole risparmiare, come si stanno spendendo i soldi e come si possono migliorare le proprie spese.

Al suo interno bisogna riportare schemi e griglie per ciascuno dei 12 mesi, su cui registrare entrate e uscite fisse e spese extra distinte fra necessarie e ‘sfizi’. A tutto ciò si aggiunge la voce relativa al risparmio sperato, cioè quello che si vorrebbe mettere da parte mensilmente. A questo punto, non resta che sottrarre alle entrate le uscite ed il risparmio desiderato, così da ottenere la somma di denaro di cui si può disporre ogni mese.

In alcuni versioni del metodo si possono anche annotare degli obiettivi sia mensili che settimanali, in modo tale da mettere da parte dei soldi per uno scopo ben preciso come ad esempio le vacanze estive o comprare un’auto nuova. Registrando tutti questi dettagli è infine possibile fare un bilancio o un consuntivo trimestrale. In questo modo, si avrà ben chiaro l’andamento economico delle proprie finanze.

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