Puoi andare in pensione con 5 anni di anticipo: basta aver fatto uno di questi lavori

Lasciare il lavoro 5 anni prima è possibile se si sono svolti determinate occupazioni: scopriamo chi può ambire al pensionamento anticipato. 

La pensione di vecchiaia si raggiunge al compimento dei 67 anni di età e avendo maturato 20 anni di contributi. E se si volesse lasciare prima il mondo del lavoro per godersi il meritato riposo in anticipo? C’è chi vede il traguardo dei 67 anni come un obiettivo troppo lontano nel tempo. Superati i 60 anni si può avere voglia di spegnere la sveglia una volta per tutte e dedicarsi alla famiglia, ai viaggi, agli hobby.

pensione con 5 anni di anticipo
Chi può andare in pensione con 5 anni di anticipo – Roma.Cityrumors.it

Il sistema previdenziale italiano però, permette di andare in pensione in anticipo. Ci sono diversi scivoli che lo consentono ma a determinate condizioni. Quota 103, ad esempio, permette il pensionamento con cinque anni di anticipo, esattamente a 62 anni di età ma avendo maturato un elevato numero di contributi, 41 anni.

Inoltre, impone il sistema di calcolo contributivo indipendente dall’anno in cui si sono iniziati a versare contributi e prevede finestre di decorrenza molto lunghe (7 mesi per i dipendenti privati e 9 mesi per quelli pubblici). Insomma, la misura non è molto conveniente. Per alcuni lavoratori, però, c’è un’alternativa da valutare.

Chi può andare in pensione con cinque anni di anticipo

Il pensionamento a 61 anni e sette mesi è concesso a chi ha svolto lavori usuranti per molto tempo e ha accumulato 35 anni di contributi. Condizione necessaria è aver svolto lavoro usurante per minimo 7 anni negli ultimi 10 oppure 6 anni negli ultimi 7. La misura è concessa anche a chi ha svolto un lavoro usurante per metà della vita lavorativa.

Pensione 5 anni di anticipo
Lavoratori in pensione 5 anni prima: tutte la categorie – Roma.Cityrumors.it

Sono considerati mestieri usuranti quelli che prevedono orari notturni di lavoro, svolti alla linea di catena, nelle cave, in miniera, nelle gallerie, nei cassoni ad aria compressa, ad alte temperature, per la lavorazione del vetro cavo, in spazi ristretti e per l’esportazione di amianto. Sono lavoratori addetti a mansioni usuranti anche i palombari e i conducenti di veicoli di capienza totale superiore o pari a nove posti adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Per quanto riguarda il lavoro notturno occorre precisare che è richiesta la soddisfazione di alcuni requisiti. L’orario di lavoro dovrà essere compreso tra la mezzanotte e le cinque del mattino per minimo sette ore consecutive per almeno 64 giorni lavorativi all’anno. La domanda di pensione anticipata deve essere inviata telematicamente entro il 1° maggio dell’anno in corso. Più che di una vera e propria domanda, si tratta di una verifica dei requisiti di accesso al pensionamento.

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