Non serve la Legge 104 per accedere al nuovo bonus da 650 euro al mese: scopri come approfittare di questa opportunità.
La normativa italiana prevede molti benefici economici per le famiglie con figli disabili o con disturbi dell’apprendimento. Infatti, recentemente, una combinazione di misure può arrivare a fornire anche fino a 650 euro al mese senza la necessità della Legge 104.
Stiamo parlando di diversi incentivi che, se sommati tra loro, possono davvero aiutare le famiglie in difficoltà a livello economico. Scopri come questa serie di misure possono essere cumulate e quali sono i requisiti necessari per accedervi, in modo da non lasciarti sfuggire un’occasione importante.
Misure di sostegno economico per famiglie con figli disabili: come fare domanda
La legge italiana prevede diverse forme di sostegno economico per le famiglie con figli disabili o con disturbi dell’apprendimento. Tra queste, possiamo citare ad esempio l’Indennità di frequenza, l’Assegno unico universale e l’Assegno di inclusione. Per prima cosa per, è importante fare una distinzione tra disabilità e disturbo dell’apprendimento, dal momento che i requisiti per accedere ai benefici economici possono variare.
La disabilità si riferisce a una condizione di svantaggio sociale causata da una menomazione fisica, psichica o sensoriale, mentre i disturbi dell’apprendimento sono limitati all’ambito didattico e non sempre comportano un riconoscimento di invalidità vero e proprio. Detto questo, vediamo nel dettaglio le varie misure che possono valere un “bonus” da ben 650 euro al mese.
1. L’Indennità di frequenza è un beneficio economico destinato ai minori di 18 anni con difficoltà persistenti nello svolgimento dei compiti e delle funzioni proprie della loro età, inclusi i minori ipoacusici. L’importo per il 2024 è di 333,33 euro mensili per 12 mensilità ed è riservato ai nuclei familiari con un reddito non superiore a 5.725,46 euro. I requisiti sono i seguenti:
- Riconoscimento del disturbo da parte della commissione INPS;
- Frequenza di scuole pubbliche o private, centri di formazione professionale o centri di terapia e riabilitazione.
2. L’Assegno unico universale prevede maggiorazioni per figli con disabilità, indipendentemente dall’ISEE. Gli importi mensili aggiuntivi sono i seguenti:
- 119,60 euro per non autosufficienza;
- 108,20 euro per disabilità grave;
- 96,90 euro per disabilità media.
Questi importi si possono sommare alla quota base dell’Assegno unico per i figli minori che è di 199,40 euro per ISEE fino a 17.090,61 euro. Inoltre, l’Assegno unico è cumulabile con l’Indennità di frequenza. Una famiglia con un figlio disabile può ricevere un totale mensile di circa 650 euro.
3. L’Assegno di inclusione è un sostegno economico destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 9.360 euro. L’importo parte da 500 euro, con un incremento per i figli minori con disabilità pari a 250 euro al mese.
L’Assegno di inclusione è compatibile con l’Indennità di frequenza, ma quest’ultima riduce l’importo dell’Assegno. Ad esempio, se una famiglia è composta da un genitore e un figlio, percepisce 333 euro di indennità e l’Assegno di inclusione sarà ridotto di conseguenza.
Tramite i vari benefici economici che, se cumulati in modo corretto, possono arrivare a un totale di 650 euro al mese, le famiglie possono ottenere un ottimo sostegno economico. Non lasciarti sfuggire questa occasione!