Momenti di paura in una falegnameria in zona San Giovanni. Le fiamme hanno portato i Vigili del Fuoco ad evacuare più di quaranta persone
Attimi di paura nella capitale, per un incendio sviluppatosi nella tarda serata di venerdì ventiquattro maggio. Ad andare in fiamma è stata una falegnameria posizionata in zona San Giovanni. In pochi minuti l’intero edificio ha preso fuoco e la presenza di legna e di bombole del gas, hanno fatto aumentare la paura tra i residenti. “Poteva essere una strage”, ha detto una donna che abita in uno stabile vicino. “Ad un certo punto abbiamo sentito un odore inconfondibile e abbiamo visto le fiamme prendere il largo”, ha proseguito. “Era tutto pieno di legno e macchinari. Abbiamo temuto che le fiamme portassero ad un’esplosione”.
La falegnameria era infatti circondata da palazzi e da abitazioni. Particolare che ha portato i vigili del fuoco e le forze dell’ordine ad ordinare l’evacuazione di circa quaranta persone Una decisione che si è resa necessaria per evitare che il rogo potesse coinvolgere i residenti e che il fumo che si era sprigionato dall’interno della struttura, potesse invadere tutta la zona e coinvolgere anche altre famiglie. I soccorritori sono arrivati in pochi minuti.
La falegnameria coinvolta si trova in via Sciacca, in zona San Giovanni. La struttura che è stata travolta dalle fiamme è posta sotto una palazzina di sette piani. Sul posto sono giunte in pochi minuti tre squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno immediatamente iniziato le operazioni di spegnimento dell’incendio e di messa in sicurezza dello stabile, procedendo alle evacuazioni. I vigili del fuoco sono arrivati con tre autobotti, l’autoscala e il carro auto protettori.
La presenza di una bombola e la messa in sicurezza
I soccorritori so entrati immediatamente entrati nella struttura che era andata completamente a fuoco ed hanno iniziato la classica procedura. C’è stato un momento di difficoltà, quando all’interno della falegnameria è stata rinvenuta una bombola del gas. Gli agenti si sono immediatamente adoperati per la messa in sicurezza. La velocità di intervento ha permesso di evitare feriti e problemi più gravi. Oltre ai Vigili del fuoco sul posto sono accorsi anche gli operatori del 118 e le forze dell’ordine. Gli investigatori, arrivati in un secondo momento, hanno cercato di capire le cause dell’incendio, interrogando i proprietari e le persone che vivono nelle case vicine.
Non si esclude nessuna pista: dal semplice incidente alla ritorsione. Le forze dell’ordine hanno anche chiesto le immagini delle telecamere di sicurezza delle attività commerciali presenti in zona, sperando di poter scovare qualche immagine utile per far emergere la verità.