Passi troppo tempo in bagno? Da oggi puoi essere sanzionato

Una nuova legge fa discutere: arriva un timer per limitare il troppo tempo passato in bagno. “Mai visto niente di tutto questo”

Quanto tempo passi in bagno durante la giornata? Sei tra quelli che utilizza il wc a casa lo stretto necessario per espletare le tue funzioni, o fai parte di quella schiera di persone che si rilassano in bagno e passano ore intere leggendo libri, consultando smartphone, tablet o altro? Se fai parte di questa seconda cerchia di persone, sappi che da oggi in poi rischi di ricevere una sanzione.

Passi troppo tempo al bagno. Da oggi potresti essere multato – Roma.Cityrumors.it

Gli uomini (in numero nettamente maggiore rispetto alle donne), passano molto tempo in bagno. Un recente sondaggio effettuato nel Regno Unito  ha rilevato che un terzo degli uomini che vivono nel Paese anglosassone passa più di sette ore all’anno sul gabinetto a “godersi una tregua” ed “evitare lo stress”. E in Italia la situazione non sembra essere troppo diversa. Sul tema ci sono stati anche studi di medici e scienziati, che hanno provato a spiegare in modo ancora più diretto, cosa porta le persone a passare molte ore della loro giornata nelle quattro mura del bagno.

E’ possibile pensare di limitare questo tempo? All’interno di ogni nucleo familiare c’è chi si è attrezzato di conseguenza, provando a mettere delle regole o dei paletti. Così come esistono delle aziende che hanno limitato gli orari delle pause pranzo, ci sono anche delle case nelle quali è vietato andare (e soprattutto restare) al bagno più del tempo necessario per i propri bisogni. Con lo stesso principio, in Cina c’è chi ha pensato di limitare il tempo in bagno dei visitatori di un preciso luogo, attraverso uno stratagemma che sta già facendo discutere.

La regola è stata introdotta nelle grotte di Yungang, uno dei più belli e caratteristici luoghi situato nella provincia di Shanxi, nel nord della Cina: uno dei più grandi punti di riferimento del turismo. Il sito Patrimonio dell’Umanità è normalmente noto per le sue 51.000 statue spettacolari, scolpite in 252 grotte circa 1.500 anni fa. Proprio in questo sito, che ogni giorno raccoglie migliaia di turisti, è stato deciso di realizzare un regolamento particolare, che limita e regola l’utilizzo dei servizi igienici.

Nei bagni sono stati infatti installati dei timer digitali: quando un bagno è libero, sul timer appare la parola “Libero”. Ma quando qualcuno entra nella toilette per utilizzarla, parte un timer che conteggia i minuti nei quali il visitatore è all’interno del servizio igienico. Quando il tempo supera i cinque minuti, scatta una sorta di piccolo allarme sonoro. Tutte le persone che sono in attesa, o che passano vicino ai bagni, possono in questo modo rendersi conto di quanto tempo il wc sia stato occupato da una persona.

I display sopra i bagni. A sinistra si vede il tempo impegnato dall’ospite. A destra il segnale che il bagno è libero – Roma.Cityrumors.it

Il timer che scatta sul water

Il sistema è stato studiato per scoraggiare i visitatori a passare troppo tempo dentro la toilette. Nessuno tra i visitatori sa cosa succeda a chi supera i cinque minuti e fa suonare il timer. “Mai visto niente di simile”, hanno detto alcuni visitatori nei video che stanno girando da giorni sulla rete. Alcuni video sono stati realizzati dai visitatori e inviati allo “Xiaoxiang Morning Herald”, un giornale statale locale. “Pensavo che fosse tecnologicamente abbastanza avanzato. Non c’è bisogno di fare la fila fuori o bussare alla porta del bagno”, dice il visitatore al giornale. “Ma l’ho anche trovato un po’ imbarazzante. Mi sentivo come se fossi osservato e immaginavo di avere addosso tutti gli occhi dei passanti”.

I video che girano sui social hanno fatto scalpore ed hanno portato ad aumentare l’interesse dell’opinione pubblica sull’argomento. I responsabili del sito hanno a quel punto svelato cosa succede a chi supera il timer. Un dipendente dell’attrazione ha spiegato che i timer per i servizi igienici sono stati installati per gestire l’aumento del numero di visitatori e garantire la loro sicurezza, “nel caso in cui alcuni ospiti utilizzino il bagno per un lungo periodo di tempo e si verifichi un’emergenza”. “Non succede nulla a chi resta troppo tempo. Non cacceremo nessuno fuori dal gabinetto a metà”.

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