Torna il vaccino per la copertura dal contagio Covid. Le farmacie diventeranno dei veri e propri centri vaccinali a partire dal mese di novembre.
Nessuno potrà dimenticare la corsa alla vaccinazione, specialmente la prima dose. Il tempo passato a fissare lo schermo del portale della Regione Lazio, nella speranza di poter avere un appuntamento il prima possibile.
Poi siamo passati alla fase della vaccinazione obbligatoria. Gli over 50 non vaccinati avrebbero potuto subire una sanzione. Ed ora tutto questo sembra molto lontano nel tempo.
Vaccino anti Covid, da quando parte
Ma solo perché dopo la pandemia ci è voluto davvero poco per tornare alla normalità. O almeno a quella che ci sembra la normalità. La quotidianità ci assorbe a tal punto che il Covid, e tutti i problemi ad esso associati, sembrano un altro capitolo di vita. Ed invece non è così.
Dai dati della Regione Lazio emerge che i numeri del contagio sono in crescita. Ovviamente non ci troviamo nella condizione equiparabile alla fase 1, nella quale gli ospedali erano intasati e non si sapeva molto di come trattare il virus. In ogni caso non è da sottovalutare.
Dal 2 ottobre sono disponibili nella Regione Lazio i vaccini anti Covid. La dose in corso è ovviamente equipaggiata a proteggere dalla variante che sta girando al momento. Ad ottobre è anche il momento di fare il vaccino antinfluenzale. Non è obbligatorio nessuno dei due vaccini, ma se ne consiglia la somministrazione ai soggetti fragili, ovvero gli anziani, i disabili, ed i cittadini che soffrono di patologie tali per cui il contagio del virus può diventare pericoloso.
Questa prima parte della campagna, che è partita il due ottobre, dà priorità ai soggetti fragili ed agli operatori sanitari, che sono maggiormente esposti a rischio di contagio. Di questa ultima categoria fa parte tutto il personale delle aziende ospedaliere, delle ASL, dei luoghi di cura in genere. In questa fase il vaccino viene somministrato nelle ASL di competenza, previa prenotazione.
Mentre dal 30 ottobre sarà disponibile per tutti i cittadini che vogliono vaccinarsi. Data la platea molto più ampia, oltre alle ASL ed ai medici di base, le farmacie veri e propri centri vaccinali. Anche in questo caso, per ricevere il vaccino anti Covid, il cittadino deve prenotare la prestazione, anche direttamente in farmacia. Dalla pandemia in poi le farmacie hanno ampliato il loro ruolo, a volte diventando veri e propri sostituti dei presidi medici.