Palpeggia una donna e si masturba: assolto. La motivazione è clamorosa

Il Tribunale di tivoli ha assolto un uomo di trentadue anni, che era stato arrestato dopo aver palpeggiato una donna ed essersi masturbato. Una sentenza shock

Incredibile, ma vero. Proprio mentre l’Italia intera piange la morta di Giulia Cecchettin, e ci si interroga sulle misure necessarie per prevenire e combattere le violenze di genere, dal Tribunale di Tivoli arriva una sentenza shock, destinata a far discutere e ad aprire degli scenari controversi. Un uomo di trentadue anni anni, è stato assolto, nonostante fosse stato “beccato” in atteggiamenti inequivocabili nei confronti di una donna. La motivazione è davvero sorprendente.

La sentenza del Tribunale di Tivoli fa discutere. Un uomo è stato scagionato nonostante le accuse di violenza sessuale – Roma.Cityrumors.it

I fatti risalgono al 19 giugno del 2021. L’uomo, un trentaduenne di di Palestrina, fu arrestato dalle forze dell’ordine, sorpreso a palpeggiare nelle parti intime una donna nei pressi di Castel san Pietro Romano, un piccolo borgo dei Monti Prenestini, nei pressi della Provinciale che collega il paese con il cimitero di zona. L’uomo sorprese alle spalle una donna di 41 anni, di origine romena, che stava camminando in mezzo alla strada. La prese con violenza, bloccandola alle spalle ed iniziando a palpeggiarla con insistenza.

L’arresto e la decisione dei Giudici

La donna, dopo un primo momento nel quale fu colta di sorpresa, riuscì a divincolarsi e a girarsi, ma fu proprio in quel momento che il 32enne, si abbassò i pantaloni ed iniziò a masturbarsi, davanti alla vittima. La scena fu vista da alcuni passanti, che chiamarono le forze dell’ordine. Una pattuglia dei Carabinieri arrivò in pochi minuti e riuscì ad individuare e ad arrestare l’uomo. Il 32enne, in evidente stato confusionario, non oppose resistenza, mentre la donna subì un forte shock. A distanza di oltre due anni, si è arrivati al processo e alla sentenza.

Le perizie mediche, decisive per la scelta dei Giudici

L’uomo è stato rimesso in libertà, perché considerato totalmente incapace di intendere e di volere. Il Collegio presieduto da Cristina Mazzuoccolo (con  i giudici Matteo Petrolati e Sergio Umbriano), ha visionato con attenzione le cartelle mediche dell’uomo, che in questi tre anni si è sottoposto a numerose perizie psichiatriche. I medici hanno confermato per il 32enne un vizio totale di mente, che ha portato alla decisione di far cadere tutte le accuse di violenza sessuale. Il Collegio ha quindi confermato la misura della libertà vigilata, preferendola alla detenzione.

La sentenza del tribunale fa discutere. L’uomo è stato assolto. Lo stato di salute mentale ha contribuito alla decisione del giudice. Ora dovrà continuare le sedute presso un centro specializzato – Roma.Cityrumors.it

L’uomo era già in cura presso una struttura specializzata

L’uomo, già poche settimane dopo il suo arresto, era stato affidato dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli, alla Clinica Colle Cesarano di Villa Adriana (che si occupa dei pazienti che presentano disturbi psichiatrici ), per un percorso di recupero. Continuerà a seguirlo. Ma da uomo libero. Una sentenza che sta già facendo discutere e che ha portato a numerose proteste sui social network.

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