Il due volte Presidente della Repubblica è ricoverato in una clinica romana. A giugno scorso ha compiuto 98 anni
Ore d’ansia per la salute del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, ricoverato da tempo in una clinica romana. Le condizioni dell’ex capo dello Stato, già critiche da diversi giorni, sarebbero ulteriormente peggiorate negli ultimi due giorni.
Napolitano, che a maggio del 2022 si è sottoposto ad un delicato intervento all’addome all’Ospedale Spallanzani di Roma, è ricoverato da mesi in una clinica della capitale. Il suo quadro clinico avrebbe avuto un ulteriore peggioramento. Il 25 giugno scorso ha compiuto 98 anni. Per l’occasione il Senato gli ha dedicato una lunga standing ovation. “Proprio quest’anno ricorrono i 70 anni di vita parlamentare di Napolitano, entrò in Parlamento il 25 giugno del 1953″, dichiarò il presidente di Palazzo Madama La Russa.
Giorgio Napolitano è stato il primo presidente ad essere rieletto al Quirinale (dopo di lui è toccato a Sergio Mattarella). E’ salito al Colle la prima volta il 10 maggio 2006, quando fu eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. Ha prestato giuramento il 15 maggio 2006. Nel 2013 si apprestava a lasciare la poltrona al Quirinale, ma dopo le elezioni del 2013 (con la striminzita vittoria del centrosinistra) e l’incapacità del nuovo Esecutivo di trovare un nome per la sua sostituzione, fu rieletto Presidente della Repubblica con 738 voti. Ha prestato giuramento il 22 aprile 2013. Ha rassegnato le dimissioni il 14 gennaio 2015. È divenuto Senatore di diritto e a vita quale Presidente Emerito della Repubblica.
Haters scatenati contro Napolitano
Nel primo pomeriggio di oggi, la moglie Clio è rientrata nella loro casa nel centro di Roma. Nel frattempo i social hanno dato voce ad insulti e provocazioni di vario tipo, scatenando gli haters. “Tranquillo Giorgio, molla pure che di danni ce ne hai lasciati abbastanza”, hanno scritto su X (ex Twitter). E ancora: “L’unica soddisfazione che ci è rimasta è sedersi sulla riva del fiume e aspettare che passino uno ad uno”, con l’hashtag #Napolitano a corredare il post. Alcuni si spingono oltre, augurando all’ex Presidente “una pronta morte, anche se tardiva”. Il nome dell’ex Presidente, al momento al quinto posto tra i trend su X, è associato ad una serie di immagini di personaggi noti deceduti – da Gino Strada a Michela Murgia, passando per l’ex presidente Oscar Luigi Scalfaro, Piero Angela, Dario Fo e David Sassoli – fino ad arrivare a volti di fantasia, come Gollum de ‘Il Signore degli Anelli’ o la foto dell’ormai famosa mummia ‘aliena’ messicana, tutti affiancati dalla frase “Giorgio non mollare”.
Lupi contro gli haters: “Miserabili sciacalli”
Contro gli haters si è scagliato Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati”. “In queste ore così delicate e critiche per il Presidente Emerito Giorgio Napolitano, haters e miserabili sciacalli da tastiera stanno scrivendo frasi offensive e volgari, indegne ed irrispettose sia nei confronti dell’uomo, sia nei confronti delle istituzioni. Ci auguriamo che queste persone siano individuate e perseguite; il web non può essere il luogo dell’impunità per chi diffonde odio e menzogne».