Un Bonus “speciale” aiuta le famiglie durante l’estate 2024: come funziona e chi ne potrà trarre i benefici senza nemmeno inoltrare domanda.
Gli aiuti alle famiglie giungono da varie direzioni: Stato, Regioni, Comuni cercano di sostenere i cittadini che si trovano in difficoltà economica considerando l’alto costo della vita. La vita di oggi è ben diversa da quella di 70 o 80 anni fa. Prima ci si accontentava di più, si avevano forse meno opportunità e se c’era da stringere la cinghia, lo si faceva senza lamentele perché era tutta un’altra la visione della vita.
Ora sembra che i soldi dello stipendio non bastino mai. Vanno via tra mutuo o affitto, bollette, spesa alimentare, spese per l’auto e di sicuro (com’è giusto che sia) in pochi rinunciano alla palestra, alle feste di compleanno per i bambini, all’uscita in pizzeria con gli amici o al centro estivo per i figli.
Giustamente c’è una sola vita da vivere e bisogna farlo intensamente, anche se gli svaghi sono ormai tutti costosi. Ma se da una parte c’è chi si lamenta dello stipendio basso solo perché ha tanti “vizi”, dall’altra ci sono famiglie che faticano anche a soddisfare i bisogni primari. Gli aiuti economici sono l’unico modo per sopravvivere, da qualsiasi direzione arrivino.
Il Bonus per le famiglie con voucher settimanale per bambino
Il Bonus che stiamo per presentare coinvolge indirettamente le famiglie del Comune di Giussano. L’amministrazione ha deciso di sostenere i Centri estivi delle scuole dell’infanzia paritarie deliberando lo stanziamento di risorse. Queste risorse saranno ripartite tra le varie strutture presenti nel territorio. In questo modo si sostiene la valenza educativa e ludico-ricreativa dei progetti estivi che aiutano le famiglie con bambini quando la scuola è chiusa.
In special modo sostengono i nuclei in cui entrambi e genitori lavorano. Il Bonus è erogato sotto forma di voucher settimanale pari a 12,50 euro a bambino. Questa somma verrà poi detratta dai costi a carico delle famiglie che frequentano il Centro estivo. Per poter approfittare del contributo, il bambino dovrà risultare residente a Giussano ed essere iscritto presso una sezione estiva attivata durante i mesi di luglio o agosto 2024.
Per chi non abita a Giussano, ricordiamo che è stato comunque possibile chiedere un beneficio per l’iscrizione ai Centri estivi diurni 2024. L’INPS, infatti, aveva pubblicato il bando per fare domanda di rimborso spese per la partecipazione ad un Centro estivo di un minore di età compresa tra 3 e 14 anni.